Secondo gli inquirenti è lei la custode dei segreti del boss e ha guidato cosa nostra trapanese
I pubblici ministeri Gianluca De Leo e Piero Padova hanno chiesto una condanna a 20 anni di reclusione per Rosalia Messina Denaro, la sorella del boss Matteo Messina Denaro, arrestato a Palermo il 16 gennaio dell’anno scorso e morto il 25 settembre in carcere per un cancro. La sorella di Matteo Messina Denaro è accusata di associazione mafiosa. Secondo gli inquirenti è lei la custode dei segreti del boss e ha guidato cosa nostra trapanese. Una sorta di alter ego la definiscono i magistrati nella requisitoria davanti al gup di Palermo. Paradossalmente fu una sua leggerezza, quella di nascondere i pizzini sulle condizioni cliniche del fratello in una gamba di una sedia, a permettere ai carabinieri del Ros di trovare gli indizi decisivi per catturare il boss latitante da 30 anni.
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