Maltempo al Nord, frana sulla A23. Livigno isolata

Pasqua e Pasquetta sotto la pioggia per buona parte delle zone meridionali della penisola

IN AGGIORNAMENTO – A causa delle forti piogge registrate in settimana e intensificatesi nelle ultime ore, stamani, poco prima delle 6, si è verificata una frana sulla A23 Udine-Tarivio, nel territorio del Comune di Amaro, in provincia di Udine. Il distacco delle rocce ha determinato la chiusura del tratto al traffico veicolare, causando traffico e rallentamenti. Il tratto è stato temporaneamente chiuso tra Carnia e Pontebba, in entrambe le direzioni, per consentire le operazioni di messa in sicurezza della sede autostradale da parte del personale della Direzione del Nono Tronco di Udine di Autostrade per l’Itali. La frana si è verificata al km 64 ad Amaro. Continua l’ondata di maltempo al nord.

Sul posto sono intervenuti i Vigili del fuoco del comando di Udine con le squadre dei distaccamenti di Gemona e Tarvisio. Non vi sono feriti, ma tre veicoli sono stati parzialmente danneggiati.

Livigno, Foscagno riapre dalle 18 alle 19:30

E’ stato aperto al transito dalle 18 alle 19.30 del giorno di Pasquetta il passo del Foscagno, a Livigno, in Valtellina, dopo la nevicata delle ultime ore. L’aggiornamento viene fornito dal Comune di Livigno. Dalle 19.30 alle 7 di martedì mattina la viabilità sarà interdetta.

Il passo era stato chiuso per motivi di sicurezza dopo che nella serata di Pasqua, una slavina aveva travolto tre pali della luce. Sono oltre 60 i centimetri di neve che sono caduti sul territorio. Il sindaco Remo Galli ha invitato non solo i residenti, ma anche i tanti turisti che si sono recati nella zona per le vacanze di Pasqua, a rimanere in case e negli alberghi perché “la situazione è al limite”. “C’è molta neve in cima al passo – ha affermato in un video postato sui propri canali social – e anche tantissimo vento. Con Anas abbiamo deciso di cihusede la SS301”. 

Frana in Valle Strona

Diversi smottamenti si sono verificati nelle valli del Vco: la situazione considerata più importante è la frana all’inizio della salita per raggiungere Luzzogno, in Valle Strona.Interventi dei tecnici e dei vigili del fuoco sono in corso, oltre ai rilievi geologici. Il paese è isolato, perché al momento ci sarebbe solo una mulattiera che raggiunge un’altra frazione. Lo smottamento è avvenuto questa mattina. Nella frazione vivono tra le 250 e le 450 persone. 

Lago Maggiore molto alto

La sindaca di Verbania Silvia Marchionini torna a chiedere un tavolo per i livelli del Lago Maggiore. “Le previsioni dei giorni scorsi e le conseguenti piogge intensissime, hanno portato a livelli oltre la soglia di esondazione il lago Maggiore, riproponendo il tema dei livelli del lago – scrive la sindaca di Verbania. – Ho contatto il Consorzio del Ticino e mi è stato risposto che è tutto sotto controllo ma, senza azioni concrete compiute sugli sbarramenti mobili della diga della Miorina sul fiume Ticino, il rischio di allagamenti è concreto con possibili conseguenze sul tema sicurezza e alle attività economiche turistiche, e ai servizi a lago. Ma al di là di possibili rischi conoscere preventivamente come si muove il Consorzio del Ticino e l’Autorità di bacino del fiume Po, è essenziale per noi amministratori locali. Abbiamo chiesto, ormai già troppo volte, la costituzione di un gruppo di lavoro permanente tra i soggetti coinvolti a partire dai Sindaci del lago Maggiore, per capire quali scelte si compiono sui livelli del lago per ottemperare alle varie esigenze legate alla sicurezza, al turismo, all’agricoltura e al funzionamento delle centraline elettriche. Purtroppo è un appello che continua a cadere nel vuoto, con la regione Piemonte completamente assente, e i Sindaci e gli operatori del settore lasciati senza risposte. Mi rivolgerò al Prefetto per capire se questa situazione di mancanza di dialogo debba continuare”.

200 interventi in Lombardia

Sono stati 200 gli interventi dei vigili del fuoco: le maggiori criticità nel varesotto e nel milanese. A Leggiuno (VA) evacuate 3 famiglie per l’ingrossamento di un corso d’acqua.

Interrotto un tratto della Vigezzina-Centovalli

Uno smottamento in territorio svizzero ha provocato l’interruzione del traffico ferroviario tra Camedo e Locarno lungo la ferrovia Vigezzina-Centovalli, che corre tra Italia e Svizzera. A quanto si apprende i regionali italiani sono regolari, in arrivo i bus sostitutivi per parte della tratta svizzera. Le forti precipitazioni delle ultime ore hanno infatti causato uno smottamento in territorio svizzero, subito dopo la località di Camedo. Al momento dunque il traffico internazionale e per quello nazionale svizzero sono in corso di organizzazione. Il traffico regionale italiano, tra Domodossola e Re, è regolare.

A Biella interrotta la statale per frana

Questa mattina 1 aprile, poco dopo le 6:30, i Vigili del fuoco di Biella sono intervenuti sulla SP200 nel comune di Zumaglia per una frana che invade tutta la carreggiata. Arrivati sul posto e vista la situazione hanno dovuto provvedere a far chiudere la strada nel doppio senso fino alla messa in sicurezza. Sul posto anche il Sindaco ed i “cantonieri” della Provincia per valutare la situazione e cercare di riattivare la viabilità nei tempi più rapidi possibili. Non si segnalano persone coinvolte.

Problemi anche a Varallo Sesia

Nella prima mattina dopo le 7:00 di oggi 01/04/24 la squadra dei Vigili del fuoco del distaccamento di Varallo Sesia è intervenuta in località Arboerio comune di Varallo Sesia per la caduta di un Masso sulla strada che collega Dovesio con Arboerio. All’ arrivo sul posto la squadra dei Vigili del fuoco ha provveduto al ripristino della circolazione stradale in sicurezza permettendo il senso di marcia alternato nell’ attesa che venga rimosso il masso che occupa le sede stradale. Non si segnalano feriti.