Tina Zaccaria si occupa di sostenere bimbi e adolescenti affetti da cancro e delle loro famiglie
“Schiavone? Spero vivamente che faccia chiarezza, soprattutto sulle colpe delle istituzioni e di tutta la politica. Lo spero, ma non ne sono molto convinta”. Così a LaPresse Tina Zaccaria, presidente dell’associazione Angeli Guerrieri della Terra dei fuochi onlus, che si occupa di sostenere bimbi e adolescenti affetti da cancro e delle loro famiglie nella cosiddetta Terra dei fuochi, area tra le province di Napoli e Caserta maggiormente interessata dal fenomeno dello sversamento e dei roghi di rifiuti tossici.
Il pentimento di Francesco Schiavone, detto Sandokan, storico boss del clan dei Casalesi detenuto da 26 anni e che di recente ha deciso di collaborare con la giustizia, “può fare chiarezza sulle colpe istituzionali e di tutta la politica che è stata sicuramente compiacente e ha reso possibile che accadesse tutto ciò. Spero davvero che ci sia chiarezza, ma – aggiunge la presidente della onlus – anche e soprattutto che ci siano soluzioni e bonifiche, perché qui si continua a morire ed è la cosa più triste per noi come popolazione e come genitori che abbiamo subito un lutto così importante”.
La presidente dell’associazione Angeli Guerrieri della Terra dei fuochi confessa però di non essere molto convinta del pentimento di Sandokan: “Mi sembra il solito teatrino già visto con altri pentiti. Dietro il pentimento c’è sempre anche una questione di vantaggio personale. È difficile capire se la decisione di pentirsi dopo tanti anni sia rimorso della coscienza o calcolo”.
L’associazione, spiega Zaccaria, “si occupa dei bambini con particolare attenzione alle malattie collegate all’ambiente, in particolar modo il cancro infantile, con progetti negli ospedali e anche di aiuto concreto alle famiglie che affrontano terapie lunghe o fuori regione. A Casalnuovo inoltre abbiamo una ludoteca solidale per i bambini del territorio, con nido, doposcuola e corsi di danza”.
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