Guido Cavaletti: "Incontro con gli studenti è stato molto utile"

(LaPresse) “L’incontro con gli studenti è stato molto utile. Abbiamo aperto una discussione serena, anche se la nostra posizione come Senato accademico non è esattamente quella che ci è stata suggerita e proposta. La nostra posizione è che non sia produttivo interrompere le collaborazioni che Bicocca ha in corso, che sono soprattutto basate sullo sviluppo della ricerca in ambito medico”. Lo ha detto il pro-rettore alla Ricerca dell’Università Bicocca di Milano, Guido Cavaletti, parlando con i giornalisti fuori dal Senato accademico dove è in corso una protesta degli studenti di Cambiare Rotta che chiede all’ateneo di interrompere la partecipazione al bando Maeci Italia-Israele. “I fatti dimostrano che la sensibilità di Bicocca verso il problema c’è sempre stata, molto prima di questa terribile fase. Ci sono nostri colleghi che lavorano in Palestina da decenni ormai, proprio in favore della popolazione che abita nella Striscia di Gaza. Nel 2021, inoltre, il nostro Senato accademico ha approvato un documento sull’integrità della ricerca scientifica in base al quale nessun ricercatore della Bicocca può partecipare ad attività di ricerca che abbiano finalità diverse da quelle pacifiche. Questo a dimostrazione che la nostra comunità sempre sensibile alle tematiche che ci vengono sollecitate oggi”, ha spiegato Cavaletti. “Quindi noi riteniamo che la via giusta non sia di interrompere le collaborazioni, ma di mantenerle all’interno di questo binario, quello di far sì che la ricerca scientifica porti miglioramenti nella vita di tutti e non a un uso diverso da quello pacifico e non riteniamo che sia necessario modificare le nostre posizioni”, ha aggiunto il pro-rettore. Mentre sui rapporti con Leonardo, “abbiamo una collaborazione per un’attività di consulenza psicologica ai lavoratori, un accordo che potrebbe essere fatto con qualunque azienda che ha a cuore il benessere dei propri dipendenti e che non può configurarsi con fini militari”, ha concluso.

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