La nave scuola Amerigo Vespucci ha doppiato per la prima volta nella sua storia Capo Horn. Lo comunica la Marina Militare, annunciando che questa mattina intorno alle 7 italiane l’imbarcazione ha oltrepassato l’eremo più meridionale del continente americano, noto per essere uno dei passaggi sul globo più sfidanti per la navigazione.
Il passaggio, avvenuto per la prima volta negli oltre 90 anni di storia del Vespucci, è stato possibile grazie a una meticolosa pianificazione della navigazione e alla valutazione delle condizioni meteomarine, elementi quanto mai indispensabili per il successo della missione.
A bordo della Vespucci era presente anche l’Istituto Superiore di Sanità. Le due giovani ricercatrici Giorgia Mattei e Lorenza Notargiacomo hanno partecipato alla missione portando avanti il progetto dell’ISS ‘Sea Care’, che raccoglie campioni lungo le rotte sia della Vespucci che di altre unità navali della Marina Militare, al fine di raccogliere dati sullo stato di salute degli oceani.
“Vorrei rivolgere un messaggio di saluto particolare per nave Vespucci ieri c’è stato il passaggio dall’Oceano Pacifico all’Atlantico doppiando Capo Horn. È un evento di grande importanza per un veliero, di grande maestria, che dimostra ancora una volta le capacità di Nave Vespucci e della nostra Marina Militare”. Così il presidente della Repubblica Sergio Mattarella rivolgendo un saluto all’equipaggio di Nave Bettica, ormeggiata nel porto di Accra.