Il materiale rinvenuto avrebbe potuto contaminare il suolo
I finanzieri del Gruppo di Latina hanno individuato nella Pianura Pontina due aeree ricadenti nel comune di Sermoneta, per complessivi 18.000 metri quadrati, in uso a una società di demolizioni per la gestione dei rifiuti in assenza dei requisiti di sicurezza ambientale e dei prescritti titoli autorizzativi.
In particolare, le Fiamme Gialle laziali hanno rilevato, dapprima mediante l’esame della documentazione esibita nel corso del controllo e poi mediante rilievi fisici in loco, la presenza sull’area – priva di pavimentazione impermeabilizzata e di idoneo sistema di raccolta e trattamento delle acque – di una mole elevata di rifiuti, pericolosi e non, pari a oltre circa 200 tonnellate. Tra questi rifiuti, a seguito di una preliminare verifica, diversi sono risultati altamente inquinanti e pericolosi per la salute, quali veicoli rottamati e/o incidentati, anche privi della prevista bonifica, quindi comprensivi di batterie, oli lubrificanti e liquidi refrigeranti, nonché altro materiale ferroso.
Il materiale rinvenuto, infatti, con il passare del tempo e l’esposizione agli agenti atmosferici, avrebbe potuto contaminare il suolo, le falde acquifere sottostanti e gli attigui canali di irrigazione, con notevoli rischi per l’ambiente e possibili ricadute per la salute pubblica. Sotto il coordinamento della Procura della Repubblica di Latina, l’intera area è stata sottoposta a sequestro ed è stato segnalata all’Autorità Giudiziaria una persona per le ipotesi di reato di cui agli artt. 113, 137 e 256 del Codice dell’Ambiente.
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