Il calciatore 26enne è deceduto in ospedale a Firenze dopo aver accusato un arresto cardiaco in campo durante un match di Eccellenza
La procura di Firenze ha aperto un fascicolo d’indagine relativo alla morte di Mattia Giani, il calciatore 26enne del Castelfiorentino United che la scorsa domenica, a Campi Bisenzio (Firenze), durante un incontro del campionato di Eccellenza contro il Lanciotto, aveva accusato un arresto cardiaco e lunedì mattina è deceduto all’ospedale fiorentino di Careggi.
L’ipotesi di reato è omicidio colposo, ma al momento non risultano persone iscritte nel registro degli indagati. Il pubblico ministero Giuseppe Ledda ha disposto che venga effettuato l’esame autoptico sulla salma del 26enne. L’indagine è stata avviata dopo che i genitori di Mattia Giani sono stati sentiti ieri, ‘a sommarie informazioni’ come persone informate sui fatti dai carabinieri della compagnia di San Miniato (Pisa), comune in cui la famiglia del 26eenne risiede. Il punto da chiarire è quello che riguarda la tempistica dei soccorsi. I genitori di Mattia, che ancora non hanno presentato una denuncia, erano sulle tribune dello stadio di Campi Bisenzio e hanno seguito momento per momento quello che stava accadendo.
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