Operazione della polizia: le indagini durate quasi un anno
Avevano intrapreso il viaggio dalla Turchia verso la Germania dopo il grave terremoto, affidandosi a un gruppo di trafficanti. Una volta varcato il confine italiano dalla Slovenia, la minore era stata separata dal resto della famiglia e portata in auto fino alla provincia di Reggio Emilia. Qui, in un’abitazione, era stata costretta a chiedere al padre una somma di denaro per la sua liberazione, subendo anche abusi e percosse da uno dei trafficanti, tanto da riportare la frattura dell’ambraccio. Avvenuto il pagamento del riscatto, la ragazzina era stata fatta salire di nuovo in auto per poi essere abbandonata nella periferia di Lodi, dove era stata trovata e soccorso dalla polizia locale in stato di shock. L’indagine avviata dalla Squadra Mobile di Lodi dopo il ritrovamento – nel maggio del 2023 – ha portato a individuare i tre trafficanti: un cittadino pakistano, uno afghano e una donna albanese. Il primo è stato arrestato dalla polizia croata mentre trasportava sette clandestini a bordo di un’autovettura. Il secondo soggetto, invece, è stato fermato da una pattuglia della Questura di Modena nel corso di un controllo di polizia. I due uomini sono accusati di sequestro di persona a scopo di estorsione, violenza sessuale, lesioni e favoreggiamento dell’immigrazione clandestina ai danni della giovane. Ancora ricercata, invece, la donna albanese.
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