Si tratta, per la maggior parte, di militanti di formazioni politiche dell'estrema destra romana

Dodici persone sono state denunciateRoma dalla Polizia di Stato. Si tratta di alcuni attivisti di estrema destra che hanno fatto dei saluti fascisti durante la commemorazione del 15 e 16 aprile a Primavalle dove si sono svolte diverse iniziative in ricordo di Stefano e Virgilio Mattei. I due giovani, di 10 e 22 anni, figli del segretario locale del Movimento Sociale Italiano Mario Mattei, persero la vita in un incendio doloso appiccato da alcuni esponenti di estrema sinistra. Il fatto avvenne nella notte del 16 aprile del 1973. 

Nel corso dell’evento regolarmente preavvisato, svolto nel pomeriggio del 16 aprile sul luogo dell’eccidio, al momento della chiamata del cosiddetto ‘presente’, alcuni dei partecipanti hanno effettuato il saluto romano, tenendo il braccio destro teso verso l’alto. Le successive indagini condotte dalla Digos della Questura di Roma hanno portato al deferimento in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria di 12 persone ai sensi della legge Scelba. Si tratta, per la maggior parte, di militanti di formazioni politiche dell’estrema destra romana, tra cui ex attivisti, noti militanti e nuove leve di Forza Nuova e della sua emanazione giovanile Blocco Studentesco, oltre ad un elemento organico della tifoseria ultras di fede laziale. Oltre ai denunciati, la Digos capitolina ha identificato altre 15 persone, tutte legate agli ambienti della destra. Sono in corso altre indagini per identificare altri partecipanti ancora ignoti.

© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata