Dopo le proteste dei genitori è stato adottato un provvedimento disciplinare nei confronti del docente

Lo spartito della canzone fascista ‘Faccetta nera’ studiato a scuola in vista del 25 aprile, festa della Liberazione. È il paradosso che hanno vissuto gli studenti della scuola media “Aurelio Covotta” di Ariano Irpino (Avellino), dove un docente di educazione musicale, a pochi giorni dal 79esimo anniversario della Liberazione dal nazifascismo, ha chiesto loro di portare in classe lo spartito di “Faccetta nera”, una delle più note canzoni del ventennio, celebrativa della conquista dell’Etiopia. La richiesta ha spiazzato sia gli alunni che i loro genitori, i quali hanno protestato con il dirigente scolastico dell’istituto comprensivo ‘Don Milani’ al quale afferisce il plesso Covotta. Il dirigente scolastico ha subito adottato un provvedimento disciplinare nei confronti del docente, fermando l’iniziativa. Mercoledì mattina nella stessa scuola si è tenuta una celebrazione del 25 aprile, già in programma da tempo, arricchita per l’occasione dall’esecuzione dell’Inno di Mameli e di ‘Bella ciao’, canto popolare dedicato alla Resistenza italiana.

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