Respinti sia i ricorsi della difesa che del pg di Torino
I giudici della sesta sezione penale della Corte di Cassazione hanno respinto, dichiarandoli inammissibili, i ricorsi del pg di Torino e delle difese e confermato le condanne a 23 anni di reclusione per l’anarchico Alfredo Cospito e a 17 anni e 9 mesi per la sua compagna Anna Beniamino nel processo per l’attentato alla scuola allievi carabinieri di Fossano, nel Cuneese, nel 2006. L’accusa, nel corso della requisitoria di mercoledì mattina, aveva invocato il rigetto sia dei ricorsi degli imputati, presentati dagli avvocati Flavio Rossi Albertini e Caterina Calia, che di quello del pg della corte d’Appello di Torino, evidenziando che il danno “effettivamente realizzato è di particolare tenuità. Appaiono quindi corrette le determinazioni poste nella sentenza impugnata”.
Difesa Cospito: “Condanna estremamente severa”
“La decisione della corte di Cassazione conferma quanto sostenuto dalle difese nel corso del giudizio di rinvio, ovvero che la pena dell’ergastolo con un anno di isolamento diurno invocato dalla procura generale di Torino rappresentava una richiesta sproporzionata e non sorretta da alcuna valida ragione giuridica. Rimane comunque il rammarico per una condanna estremamente severa“. Ha commentato così la sentenza l’avvocato di Alfredo Cospito, Flavio Rossi Albertini. Dopo la sentenza entrambe le condanne sono diventate definitive.
© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata