Maya Issa del movimento studenti palestinesi: "Ho il dovere di appoggiare qualsiasi iniziativa per chiedere la fine del genocidio"
“Innanzitutto sono una studentessa, quindi è normale appoggiare il movimento internazionale che si è creato a favore della Palestina e contro il genocidio a Gaza”. Così Maya Issa, presidente del movimento studenti palestinesi, rispondendo alle domande dei cronisti in occasione dell’allestimento di un campo di tende davanti all’Università Sapienza di Roma, in cui gli studenti passeranno i prossimi giorni in segno di protesta. “Io da palestinese ho il dovere di appoggiare qualsiasi iniziativa si fa per chiedere la fine del genocidio che è in corso a Gaza da ben 7 mesi”, ha aggiunto la studentessa, che ha poi sottolineato: “La Sapienza non è un luogo neutro. È un luogo dove sappiamo benissimo si costruiscono a tavolo accordi con Israele e non solo”. “Voi non siete soli” è il messaggio che Issa manda al popolo palestinese, asserendo che l’Italia, così come le sue università, “è responsabile del genocidio del popolo palestinese”. Infine, la studentessa ricorda la disparità tra il supporto dato agli ucraini rispetto ai palestinesi: “Il governo italiano dice che noi siamo contro la guerra, ma poi finanzia la guerra stringendo le mani a quel criminale di Netanyahu”, non riconoscendo la Palestina, ma “lo stato terrorista israeliano”.
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