Il ministro degli Esteri sulla 39enne detenuta in Ungheria: "Noi difendiamo e tuteliamo sempre i cittadini italiani"
“Noi difendiamo e tuteliamo sempre i cittadini italiani. Se la signora Salis chiederà di andare ai domiciliari in Italia, lo potrà fare. Per quanto ci riguarda sosterremo questa proposta che credo si possa fare perché non è assolutamente in contrasto con il diritto comunitario, quindi mi auguro che possano essere concessi”. Così il vicepremier e ministro degli Esteri, Antonio Tajani, a margine di una iniziativa elettorale a Livorno parlando del caso di Ilaria Salis.
A chi gli chiedeva delle critiche espresse dal padre, Roberto, il titolare della Farnesina ha affermato che “non rispondo a polemiche di cittadini, noi facciamo il nostro dovere. Io sono fiero di tutti i nostri diplomatici, sono fiero del lavoro che ha fatto la nostra ambasciata in Ungheria e quello che ha fatto il nostro Consolato. Non sono parole dette in libertà che possono offuscare l’immagine di donne e uomini che rappresentano il nostro Paese nel mondo e che lavorano con grande impegno e grande correttezza”.
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