Interessati i comuni di Bovisio Masciago e Cesano Maderno. Circa 90 millimetri di pioggia caduti in un’ora
Bomba d’acqua sulla Brianza. Una forte perturbazione atmosferica ha colpito nel pomeriggio la provincia di Monza, con particolare intensità nei comuni di Bovisio Masciago e Cesano Maderno. I cittadini di queste aree – informano i vigili del fuoco – hanno subito i disagi causati dal maltempo, che ha provocato diversi danni e richieste di intervento. In particolare, si segnalano numerosi casi di alberi pericolanti o caduti e allagamenti, che hanno richiesto l’intervento dei vigili del fuoco. Le squadre stanno attualmente operando nella zona, una ventina gli interventi in corso.
A seguito della “bomba d’acqua” che ha colpito nel primo pomeriggio di oggi, con circa 90 millimetri di pioggia caduti in un’ora, si segnalano diverse criticità, come rende noto il Comune di Cesano Maderno. Non è al momento percorribile Via Garibaldi per la caduta di un albero ad alto fusto a causa delle forti raffiche di vento. Criticità anche in via Cavour e Corso Roma. Chiuso il sottopasso di via de Medici. Si segnalano, inoltre, auto in panne, cantine e box allegati.
Granelli: “Svuotata vasca Seveso e presidi per Lambro”
“Allerta rossa per rischio idrogeologico con forti piogge su Milano e territorio dei nostri fiumi, con perturbazione che viene da sud-ovest. Per il Seveso la vasca è stata svuotata e pronta a difendere Milano. Per il Lambro stiamo interloquendo con AIPO e disponendo presidi di protezione civile e MM a Pontelambro e nelle zone più a rischio”. Lo ha scritto su Facebook l’assessore alla Sicurezza del Comune di Milano Marco Granelli. “Sottopassi sotto controllo e da stamattina attuati interventi preventivo di pulizia”, ha aggiunto.
Sopralluogo del prefetto di Milano nei Comuni colpiti
Il prefetto di Milano Claudio Sgaraglia, insieme al Comandante Provinciale dei Vigili del Fuoco Nicola Micele, nel primo pomeriggio ha fatto visita ai Comuni di Bellinzago Lombardo e di Gessate e, accompagnato dai Sindaci Michele Avola e Lucia Mantegazza, ha fatto un sopralluogo alla frazione di Villa Fornaci, ex tratto di Padana superiore che si trova al confine tra i due Comuni dove sono stati registrati i maggiori danni. I sindaci hanno riferito al prefetto che attualmente sono più di 11 le persone ospitate in sistemazioni di emergenza presso parenti oppure in residence. Dopo gli allagamenti, grazie al pronto intervento dei soccorsi, coordinati da Centro Coordinamento Soccorsi, attivato nell’immediatezza dell’emergenza presso la prefettura di Milano, sono state liberate dall’acqua le abitazioni ed è stata ripristinata la corrente elettrica. Al momento sono in corso le operazioni di rimozione di tutto il materiale danneggiato dall’acqua e, grazie al lavoro dei volontari e ai mezzi della società Cem Ambiente partecipata dei due Comuni, si lavora per il graduale ritorno alla normalità.
I due Comuni, da questa mattina, hanno attivato il centro di raccolta delle segnalazioni di danno per quantificare la stima degli interventi da attivare. Nel corso dell’incontro, sono state esaminate le criticità, in particolare relativamente allo smaltimento dei rifiuti, al ripristino delle condizioni igieniche e all’attività delle forze di polizia per evitare fenomeni di sciacallaggio che saranno anche oggetto di un apposito tavolo di coordinamento che verrà istituito in Prefettura. I sindaci hanno ringraziato il prefetto per la disponibilità e la vicinanza assicurata durante tutta la fase di emergenza. A seguito dell’avviso di criticità rossa emesso dalla Regione Lombardia, è stato prontamente riattivato presso la Sala Operativa della prefettura, il Centro Coordinamento Soccorsi per coordinare i soccorsi e monitorare le criticità che si dovessero presentare nel territorio provinciale.
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