Programmati interventi di disinfestazione straordinaria al Lido della città veneta
Un caso di infezione da virus Dengue è stato accertato al Lido di Venezia. A seguito della comunicazione pervenuta dal Servizio Igiene e Sanità pubblica dell’Azienda Ulss 3 “Serenissima”, nella quale viene segnalato il caso di Dengue, il sindaco di Venezia Luigi Brugnaro ha firmato un’ordinanza con la quale dispone interventi di disinfestazione straordinaria a partire da oggi, mercoledì 5 giugno. Gli interventi saranno svolti nelle aree a ridosso di via Marcantonio Bragadin da una ditta specializzata.
Gli interventi di disinfestazione straordinaria prevedono il trattamento antilarvale su area pubblica e privata e rimozione dei focolai larvali (porta a porta). Contestualmente verranno affissi i cartelli di avviso alla popolazione e lasciati nelle buche della posta i volantini per coloro che non rispondono al campanello. Giovedì 6 giugno a partire dalle ore 5 circa verrà eseguito il trattamento adulticida ad azione residuale in area pubblica e aree private (porta a porta); venerdì 7 giugno a partire dalle ore 5, circa, verrà eseguito il trattamento adulticida in area pubblica ad azione abbattente; sabato 8 giugno a partire dalle ore 5, circa, verrà eseguito l’ultimo trattamento adulticida in area pubblica ad azione abbattente.
L’ordinanza indica anche ai cittadini delle aree interessate alcune precauzioni da prendere: prima del trattamento adulticida viene consigliato di raccogliere verdura e frutta negli orti pronte al consumo o di proteggere le piante con teli di plastica; di tenere al chiuso gli animali domestici e proteggere i loro ricoveri. Durante il trattamento adulticida: di chiudere le finestre, sospendendo anche il funzionamento di impianti a ricambio d’aria. Dopo il trattamento adulticida: di pulire con acqua e sapone mobili, suppellettili e giochi dei bambini posti all’esterno; in caso di contatto accidentale con il prodotto insetticida lavare abbondantemente la parte interessata con acqua e sapone. Nell’ordinanza vengono poi ricordate alcune misure da osservare anche in futuro, quali: evitare l’abbandono di contenitori dove potrebbe depositarsi acqua; svuotare prontamente eventuali contenitori che ne avessero depositata; tenere sgombri cortili e aree aperte da erbacce da sterpi e rifiuti di ogni genere; svuotare piscine non in esercizio e fontane, o eseguirvi adeguati trattamenti larvicidi.
Tra la serata del 3 giugno e la giornata del 4 giugno 2024 sono stati segnalati due casi (uno accertato e uno in fase di accertamento) di Dengue a Trieste. Lo comunica Asugi precisando che la segnalazione sarebbe avvenuta al rientro da un viaggio in una delle zone considerate endemiche. Al momento – precisa l’azienda sanitaria – non risultano altri passeggeri a rischio arrivati a Trieste. “Come da Piano Regionale 2024-2025 per l’implementazione del ‘Piano di Prevenzione, Sorveglianza e risposta alle Arbovirosi’ si è già provveduto e effettuare il sopralluogo nella zona di residenza del caso e ad attivare preventivamente i protocolli nazionali ed internazionali per limitare il diffondersi della malattia“, si legge in una nota.
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