La psicologa Branciforti: "Non posso dire se era lucido al momento dell’omicidio"
“Impagnatiello ha un disturbo di personalità di tipo paranoide e ossessivo”. Lo ha dichiarato la psicologa Silvana Branciforti, consulente della difesa di Alessandro Impagnatiello, al termine della sua deposizione nell’aula della Corte d’Assise di Milano durante l’udienza del processo dedicata alla conclusione dell’esame dell’ex barman, imputato di omicidio volontario pluriaggravato della compagna Giulia Tramontano. “Non posso dire se era lucido al momento dell’omicidio: abbiamo spiegato che a un certo punto non funzionava più bene come funzionava prima di cominciare le due relazioni parallele. Quando si sono insinuate i disturbi di personalità ha incominciato il mare di bugie che ha detto e iniziato a non funzionare più bene”, ha aggiunto la psicologa. “Nei colloqui l’ho tranquillo, educato, disponibile, articola la comunicazione e il pensiero, è collaborativo: a vederlo non si direbbe che ha compiuto quello che ha fatto”, ha concluso Branciforti.
© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata