Giovanni Cacciapuoti dopo l'udienza nella quale la corte d’Assise ha stabilito una perizia psichiatrica per il 31enne
“Alessandro Impagnatiello è un soggetto responsabile di questo gesto bieco in maniera lucida e perfettamente coerente. Ritengo giustissima la scelta della nomina di un collegio peritale, perché se il soggetto effettivamente era malato in quel momento il carcere non lo può fare, solo che gli atti processuali gridano la consapevolezza estrema di Alessandro Impagnatiello che si è reso protagonista di questo film dell’orrore”. Così il legale della famiglia Tramontano, Giovanni Cacciapuoti, al termine dell’udienza nella quale la corte d’Assise ha stabilito una perizia psichiatrica per il 31enne accusato dell’omicidio della fidanzata.
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