A fine anno gli occupanti di case popolari a Milano sono 2.859

Sono quasi 9mila le persone o famiglie che, come Ilaria Salis, nell’ultimo anno sono state messe “in mora” per debiti pari a 87 milioni di euro nei confronti di Aler Milano. In totale i ‘crediti‘, periodicamente svalutati, che il gestore delle case popolari in Lombardia vanta nei confronti di “inquilini” e “occupanti abusivi” sono pari a 176 milioni e 533mila euro. E’ quanto emerge dai bilanci dell’Azienda Lombarda di Edilizia Residenziale.

A fine anno gli occupanti abusivi di case popolari a Milano sono 2.859 contro le 3.466 del 2017. Numeri che includono chi rimane nell’alloggio per esempio alla morte del titolare, diventando ‘occupante senza titolo’. Solo nel 2023 sono stati messi in mora 8.841 nuclei. Fra questi gli abusivi sono 606 nuclei e ‘pesano’ per oltre 10 milioni di euro.

Il recupero del denaro è la parte più complessa: in media Aler svaluta del 100% i crediti nei confronti di inquilini “sloggiati” ma non abusivi. Sia per primi quanto per i secondi il “recupero” è reso “difficoltoso” dalla irreperibilità degli stessi. Nei confronti di inquilini per cui sono partite le azioni di recupero legale del credito la svalutazione è al 70%. Per chi ha ricevuto solleciti di pagamento 50% (in miglioramento). Con l’accordo dei sindacati degli abitanti nell’ultimo anno sono partiti 1.971 processi di recupero credito per quasi 8 milioni di euro, rateizzati o saldati con varie formule.

Dal punto di vista penale nel 2023 l’avvocatura Aler si è costituita parte civile in 135 processi per invasione di edifici, danneggiamento o furto di energia elettrica. Altri 168 indagini sono state archiviate, in 141 casi senza l’opposizione dell’azienda. “Il risarcimento del danno non è di facile realizzazione”,si legge nelle note allegate al bilancio, a causa della “mancanza di beni o crediti aggredibili” anche quando l’imputato viene considerato colpevole. Nell’ultimo anno tuttavia questa voce è aumentata grazie a “consistenti offerte spontanee di pagamento da parte degli imputati e/o condannati.

Sotto il profilo del contrasto alle nuove occupazioni le forze dell’ordine e le squadre anti-abusivismo di Aler – un nucleo speciale da 21 dipendenti di cui 12 ispettori che si avvalgono anche di 1000 telecamere in 150 quartieri, 300 allarmi antintrusione, vigilanza armata privata e società esterne di facchinaggio – sono intervenute su circa 844 occupazioni abusive in flagranza, non tutte sgomberate.

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