Lo comunica Frontex. Attraversamenti irregolari delle frontiere Ue calati del 23% nei primi cinque mesi del 2024
Il numero di attraversamenti irregolari delle frontiere nell’Unione Europea nei primi cinque mesi del 2024 è diminuito di quasi un quarto (23%) a quasi 80mila, mentre nel Mediterraneo centrale è sceso del 58%. Lo comunica l’agenzia di controllo delle frontiere Frontex su dati preliminari.
I Balcani occidentali e il Mediterraneo centrale hanno registrato i maggiori cali nei rilevamenti di attraversamenti irregolari tra le principali rotte migratorie (rispettivamente -71% e -58%), mentre le rotte dell’Africa occidentale e del Mediterraneo orientale hanno registrato i maggiori incrementi (+303% e +103%, rispettivamente). La rotta del Mediterraneo centrale, che ha registrato il maggior numero di attraversamenti irregolari nel 2023, ha continuato a mostrare una tendenza al ribasso rispetto agli ultimi mesi, con un calo annuo del 58% a poco più di 21.300 nei primi cinque mesi del 2024. Nel mese di maggio, il numero di arrivi si è attestato a circa 5.100, in calo di quasi il 37% rispetto a un anno fa. Inoltre, in linea con la recente tendenza al ribasso, il numero di rilevamenti sulla rotta dei Balcani occidentali nel periodo gennaio-maggio è sceso del 71% a poco più di 8.900.
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