A Milano e Napoli l’appuntamento è fissato per il 29 giugno

Al via a Roma e Torino i cortei Pride. Il 1° giugno è iniziato il mese dell’orgoglio della comunità Lgbtqia+ che in Italia (e non solo) rivendica ancora i propri diritti. Sono tante le città che  lo celebreranno con eventi e parate. La madrina del Roma Pride quest’anno è Annalisa, migliaia le persone che si sono radunate in piazza della Repubblica, dove è partita la parata. Centinaia le bandiere arcobaleno, le parrucche e gli abiti colorati che affollano la strada fino a piazzale dei Cinquecento. Quaranta i carri che sfileranno attraverso le strade della Capitale per raggiungere le Terme di Caracalla. Lo slogan di quest’anno è “30 anni di orgoglio”.

Schlein: “Difendiamo diritti Lgbtqia+, governo ha perso occasione”

A Roma in corteo anche il sindaco Roberto Gualtieri ed Elly Schlein. “Noi continueremo a difendere i diritti delle persone Lgbtqia+ nonostante il governo abbia perso un’altra occasione durante questo G7 dove magicamente sono sparite alcune parole. La parola aborto, identità di genere, orientamento sessuale. Possono cancellare qualche parola ma non possono cancellare i nostri corpi e la nostra lotta per la libertà e l’eguaglianza di tutte le persone”, ha detto la segreteria del Partito Democratico rispondendo ai cronisti al Roma Pride.”Noi come PD continueremo a lottare per i matrimoni egualitari, per una legge contro l’odio e l’omobilesbotransfobia e per i diritti di tutti e tutte i figli delle coppie omogenitoriali – ha aggiunto Schlein -. Andremo avanti perché è una vergogna che dopo un anno e mezzo di questo governo Meloni, l’Italia sia scivolata alla 36esima posizione su 48 in Europa, più in basso dell’Ungheria, sui diritti Lgbtqia+. Continueremo a lottare, l’amore non si descrimina”.

30 anni di Pride in Italia

Il 15 giugno è una data importante che segna i 30 anni dal primo storico pride italiano. La parata a Roma partirà alle 15:00 da Piazza della Repubblica per poi attraversare tutta la città, guidata dalla madrina ufficiale Annalisa, accompagnata da tante altre celebrità come Big Mama e dj internazionali pronti a far ballare la folla. In via delle Terme di Diocleziano è attesa Elly Schlein, la segretaria del Pd parlerà ai giornalisti a margine della sfilata. 

Il corteo di Torino

La marcia del Torino Pride, con partenza alle 16:30 da via Principe Eugenio (angolo corso San Martino), è guidata dal motto “D’amore e di lotta”. “Siamo persone che amano e siamo persone che lottano. Vogliamo riappropriarci di entrambe queste definizioni, e vogliamo narrarle secondo le nostre prospettive e le nostre storie uniche e differenti”, ha fatto sapere sui social il coordinamento di Torino Pride

Diverse le manifestazioni di protesta negli ultimi giorni: a Torino questa mattina gli attivisti di Extinction Rebellion hanno dipinto con i colori della bandiera arcobaleno le strisce pedonali davanti al grattacielo della Regione Piemonte per chiedere che vengano riconosciuti i diritti alla comunità Lgbtqia+. A Roma, invece, Militia Christi, Movimento Politico Cattolico, ha imbrattato i vasi in piazza dell’Esquilino simbolo del Pride.

A Milano e Napoli l’appuntamento è fissato per il 29 giugno. La parata colorerà le vie del capoluogo lombardo a partire dalle 15:30 da via Pisani (davanti alla stazione Centrale) e arriverà fino all’Arco della Pace. Qui verrà allestito un palco dove saliranno le associazioni Lgbtqia+, attivisti, rappresentanti delle istituzioni. Infine ci sarà il classico concerto. La madrina del Pride nella città partenopea è Malika Ayane

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