L'uomo, 52 anni, è accusato di atti persecutori ai danni della fidanzata di un altro detenuto
Appena uscito dal carcere, dopo 22 anni di detenzione per l’omicidio di una donna di cui si era invaghito, viene arrestato per stalking ai danni della fidanzata di un altro detenuto. Un uomo di 52 anni, Raimondo Gaspa, rilasciato lo scorso 21 aprile dal carcere di Rebibbia dove era detenuto per l’omicidio, occultamento e distruzione di cadavere di una donna è ora indagato per atti persecutori ai danni della fidanzata di un altro detenuto, conosciuta casualmente durante una visita in carcere.
Le indagini sono scattate a seguito della denuncia di una ragazza di 20 anni, la quale ha riferito che un uomo aveva iniziato a molestarla ripetutamente al telefono al punto da indurla a cambiare la propria residenza.
Il 52enne avrebbe effettuato, il giorno stesso in cui è uscito dal carcere, due chiamate anonime alla ragazza e nel corso di una di queste le avrebbe indirizzo esplicite avance, chiamate che si sono ripetute nei giorni successivi attraverso numeri sconosciuti alla giovane, nel corso delle quali le riferiva di averla anche vista al supermercato. Secondo il gip che ha firmato l’ordinanza che dispone la custodia cautelare in carcere, “l’uomo risulta ad oggi attinto da un irrefrenabile impulso criminale che lo ha portato a riprodurre, a poche ore dalla sua scarcerazione dopo 22 anni ristretto per l’omicidio volontario della donna di cui si era invaghito nel 2002, gravi condotte illecite ponendo in essere comportamenti criminosi che denotano una vera e propria serialità“. L’indagato è stato portato nel carcere romano di Regina Coeli con l’accusa di stalking e molestie.
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