Temperature in salita anche ad Ancona, Bologna, Bolzano, Campobasso, Frosinone, Latina, Palermo, Perugia, Pescara e Rieti

Bollino arancione per il caldo oggi a Roma e altre 10 città. Secondo quanto emerge dal bollettino delle ondate di calore del ministero della Salute, oltre alla Capitale, il livello salirà a 2 ad Ancona, Bologna, Bolzano, Campobasso, Frosinone, Latina, Palermo, Perugia, Pescara e Rieti. La situazione andrà a peggiorare giovedì quando saranno 15 le città contrassegnate dal bollino arancione, a cui si aggiungerà il bollino rosso per la città di Perugia.

Alberi in piazze e fermate bus, parte il Piano anti-afa di Roma

Alberi nei vasi messi nelle piazze e alle fermate degli autobus, parte così il Piano anti-afa di Roma dopo aver individuato le aree della città dove è necessario mitigare le temperature troppo elevate. Il progetto ‘Piano verde di emergenza’ è stato presentato ieri dall’assessora all’Ambiente della Capitale Sabrina Alfonsi.

Per l’estate 2024 le fermate individuate per il quadrante est sono: Alessandrino, Torre spaccata, Giardinetti; Gerani – Rododendri, Belon Casilina, Tor Vergata Medina, Pertini, Santa Maria del Soccorso, Rebibbia. Per il Centro: Cave Ardeatine – Piramide, Piazzale dei Partigiani, Largo Argentina, Piazza della Chiesa Nuova, Piazzale Flaminio, Piazza Fiume, Bocca della Verità, Lepanto, Stazione Trastevere.

Emergenza in Sardegna con 44 gradi, allarme dei medici 

Il caldo record che investirà da oggi la Sardegna, con la colonnina che potrebbe raggiungere domani i 44 gradi nelle zone più interne dell’isola, rappresenta un serio pericolo per la salute umana, specie per soggetti più fragili come anziani, bambini e cittadini con patologie preesistenti. Lo affermano gli esperti della società italiana di medicina ambientale (Sima) che lanciano oggi l’allarme circa le ripercussioni del repentino rialzo delle temperature sul corpo umano.

“Il caldo eccessivo determina problemi sanitari in quanto può alterare il sistema di regolazione della temperatura corporea – spiega il presidente Alessandro Miani – Il corpo umano si raffredda attraverso la sudorazione, ma in determinate condizioni ambientali questo non è sufficiente: una umidità eccessiva impedisce al sudore di evaporare, con il calore corporeo che aumenta rapidamente e può arrivare a danneggiare organi vitali e il cervello. Temperature eccessivamente elevate possono provocare disturbi lievi come crampi, svenimenti, edemi, ma anche problemi gravi, dalla congestione alla disidratazione, aggravando le condizioni di salute di persone con patologie croniche preesistenti”. E dunque le raccomandazioni, prima di tutto bere molto e non uscire nelle ore più calde, rivolte in particolare a bambini e anziani.

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