Lodi, muore 18enne schiacciato da mezzo agricolo

I sanitari intervenuti hanno potuto solo constatare il decesso del ragazzo

Nuovo tragico incidente sul lavoro nella giornata di oggi. A perdere la vita un ragazzo di 18 anni, morto schiacciato da una seminatrice, un mezzo agricolo, mentre stava lavorando nell’azienda Bassanetti, in via Cavour a Brembio, in provincia di Lodi. Secondo le prime informazioni, il ragazzo è morto schiacciato dal macchinario. Giunti sul posto, i soccorsi di Areu 118 hanno potuto solo constatare il decesso del 18enne.

La vittima si chiamava Pierpaolo Bodini. Il giovane stava lavorando nell’azienda Bassanetti, che era appartenuta al nonno. Sul suo profilo Instagram aveva postato numerose foto dei trattori e una foto con altri tre amici sui ‘balloni’ di fieno. L’ultima storia che aveva realizzato sul social, 18 ore fa, riprendeva una trebbiatrice in funzione: un video in cui aveva taggato l’azienda. 

La tragedia avviene a solo poche ore dalla morte di Satnam Singh, il lavoratore indiano di 31 anni abbandonato in strada a Cisterna di Latina dopo aver perso un braccio in un incidente sul lavoro avvenuto due giorni fa. Sempre ieri altri tre lavoratori hanno perso la vita mentre lavoravano: un operaio 58enne colpito da una trave a Ceprano, in provincia di Frosinone, e due agricoltori deceduti in due incidente con dei trattori in Alto Adige e a Latina. 

La Russa: “Tolleranza zero per chi sfrutta lavoratori e calpesta diritti”

“Ho appreso con profondo dolore della scomparsa di un ragazzo di 18 anni, rimasto schiacciato da un macchinario agricolo in provincia di Lodi e di un bracciante indiano, deceduto in provincia di Latina dopo essere rimasto ferito sul posto di lavoro e in seguito lasciato abbandonato senza alcun soccorso. Due casi a prima vista diversi ma che vedono ancora una volta sicurezza e sfruttamento, incidere pesantemente sulle vite delle persone”. Lo scrive su Facebook il presidente del Senato, Ignazio La Russa. “Nel rivolgere il mio sentito pensiero ai loro cari, alle loro famiglie, ai loro colleghi – aggiunge – ribadiamo la necessità di continuare a creare le migliori condizioni affinché non solo tutti possano lavorare in sicurezza ma anche riaffermare che nessuna tolleranza sarà mai consentita a chi sfrutta i lavoratori e calpesta i loro diritti”.

Incidenti lavoro, Roggiani (Pd): “Governo intervenga per maggiori controlli”

“Satnam Singh non è solo una vittima di un incidente, ma anche di un sistema di sfruttamento che opera nell’ombra, senza regole e senza rispetto per la dignità umana. Un sistema orribile che il nostro Paese non può continuare ad osservare senza intervenire. Non si può lavorare in condizioni disumane e senza diritti, per una paga misera, privi di tutele e garanzie. È inaccettabile che nel nostro Paese possano ancora accadere fatti simili, nonostante l’esistenza di leggi contro il caporalato. È evidente che manca una sufficiente protezione dei lavoratori braccianti, dovuta anche alla mancata applicazione delle normative in vigore. Il governo non può voltarsi dall’altra parte di fronte a questo dramma sociale. Servono più controlli, che devono essere rigorosi e costanti, per garantire il rispetto delle leggi e la tutela dei lavoratori più vulnerabili”. Così la deputata Pd Silvia Roggiani