Si tratta del test caratterizzante del percorso di studi: Greco al classico, matematica allo Scientifico
Sono 526mila gli studenti e le studentesse che saranno impegnate oggi nella seconda prova degli esami di Stato. Si tratta della prova caratterizzante dell’istituto frequentato: gli studenti dei classici sosterranno la prova di greco, quelli dello scientifico si cimenteranno in matematica. Matematica anche per quanto riguarda Scienze applicate e la Sezione a indirizzo Sportivo. Prova di Lingua e cultura straniera 3 per il Liceo linguistico, mentre verterà su Scienze umane per il Liceo delle Scienze umane (Diritto ed Economia politica all’opzione Economico-sociale). Prova di Discipline progettuali caratteristiche dei singoli indirizzi per quanto riguarda il Liceo artistico, mentre sarà di Teoria, analisi e composizione per il Liceo musicale e di Tecniche della danza per il Liceo coreutico.
Negli istituti tecnici la prova sarà su Economia aziendale per quanto riguarda l’indirizzo “Amministrazione, Finanza e Marketing” (Economia aziendale e Geo-politica nell’articolazione “Relazioni internazionali per il marketing”) e su Discipline turistiche e aziendali per l’indirizzo Turismo; prova di Topografia per l’indirizzo “Costruzioni, Ambiente e Territorio”; prova di Sistemi e reti per tutte e due le articolazioni dell’indirizzo “Informatica e Telecomunicazioni”; prova di Progettazione multimediale nell’indirizzo “Grafica e comunicazione”; prova di Trasformazione dei prodotti per l’articolazione “Produzioni e trasformazioni” degli Istituti agrari (Viticoltura e difesa della vite per l’articolazione “Viticoltura ed enologia”).
Un testo di Platone per la versione di Greco al Classico
È un brano di Platone tratto da ‘Minosse o della legge’ il testo proposto per la tradizionale ‘versione’ ai maturandi dei licei Classici per la seconda prova dell’esame di Stato, quella che caratterizza l’indirizzo di studi. Ai ragazzi dell’ultimo anno dei licei classici, vengono proposti, accanto alla versione, tre quesiti a risposta aperta, relativi alla comprensione e interpretazione del brano, analisi linguistica e stilistica. Il dialogo inizia con Socrate che interroga il suo anonimo interlocutore ‘amico’ sulla natura della legge.
Una versione “abbordabile” che nasconde una “piccola insidia sintattica”, ma la prova di greco proposta ai maturandi “non presenta particolari difficoltà morfologiche”, sottolinea a LaPresse Antonietta Porro, direttrice del Dipartimento di Filologia classica, papirologia e linguistica storica dell’Università Cattolica, commentando la versione di Greco tratta da ‘Minosse o della legge’ di Platone.
“Tra la quinta e la sesta riga vi è un passaggio non proprio ovvio, però i ragazzi ci possono arrivare – spiega – hanno 6 ore di tempo a disposizione. In più il pre e il post testo, uniti ai quesiti, offrono ulteriori elementi di aiuto all’interpretazione”. Soprattutto la terza domanda relativa ad approfondimenti e riflessioni personali. “Platone è un autore che si legge a scuola – sottolinea Porro – Lingua e contenuti non lo rendono un autore semplice, ma se viene ‘frequentato’ dagli studenti, è possibile acquisire una certa familiarità e confidenza”. Porro spiega che il brano proposto “non deriva da uno dei dialoghi ritenuti concordemente platonici”. Anzi “oggi la maggioranza degli studiosi ritiene che non sia realmente di Platone” il Minosse o della legge.
Maturità, Canfora: “Platone sempre interessante, versione senza troppe difficoltà”
Un brano “narrativo” di cui “non si ha certezza che sia di Platone, probabilmente è successivo, quindi della scuola platonica”, ma “loro stessi nella traccia” proposta agli studenti dei licei Classici “parlano della dubbia autenticità” del testo ‘Minosse o della legge”. A parlare con LaPresse è Luciano Canfora, professore emerito dell’Università di Bari Aldo Moro, commentando la scelta del Ministero dell’Istruzione in merito alla seconda prova degli esami di maturità 2024.
Il brano non ha “particolari difficoltà” per gli studenti, forse qualche termine per la resa in italiano, sottolinea lo studioso, per il quale iIl pre e il post testo, “suggerito da Murizio Bettini” sono d’aiuto per gli studenti “perché vengono istradati”. Platone “è un autore sempre interessante, nel corpus della sua opera vi sono dialoghi controversi”, sottolinea inoltre Canfora.
“Io sono favorevole a testi narrativi di torici come Diodoro Siculo, Aristotele – afferma – ma c’è una tendenza diversa, c’è più prosa e meno poesia, pensando che sia più semplice la prosa, ma non è sempre vero. Bisognerebbe chiedersi perché non vengono scelti autori come Euripide che già nel prologo delle opere presente i trimetri giambici”.”Ai miei tempi mi toccò una versione di Plutarco dai Moralia”, specifica Canfora.
Due problemi con studi funzione e 8 quesiti allo Scientifico
Due problemi con studi di funzione e otto quesiti sono i contenuti della seconda prova per i ragazzi dei licei Scientifici. Lo apprende LaPresse. Tra i quesiti proposti anche uno relativo a un testo di Carlo Emilio Gadda tratto da ‘L’Adalgisa – Disegni milanesi’. Gli 8 quesiti riguardano i temi della geometria, equazioni e funzioni.
Montessori e Dewey per la seconda prova a Scienze Umane
Maria Montessori e John Dewey sono gli autori per la seconda prova proposta ai maturandi dei Licei delle Scienze Umane. Secondo quanto apprende LaPresse, agli studenti è stato proposto un testo tratto da ‘Esperienza ed educazione’ del pedagogista per il quale “l’esperienza è il banco di prova di ogni teoria pedagogica”.
Ieri la prima prova
Ieri lo svolgimento della prima prova, quella di italiano comune a tutti gli indirizzi di studio. Gli studenti ammessi – dati del Ministero dell’Istruzione e del merito – sono il 96,4% in leggero aumento rispetto allo scorso anno (96,3) e al 2022 (96,2). Il voto finale è espresso in centesimi.
Gli studenti hanno potuto maturare fino a 40 punti di credito a partire dal terzo anno. Gli altri verranno assegnati alle prove scritte e all’orale, che valgono fino a 20 crediti. I maturandi che avranno ottenuto, nelle prove, almeno 50 punti totali e che all’esame sono arrivati con almeno 30 crediti, possono accedere a un ‘premio’ fino a un massimo di 5 punti da sommare al voto finale.
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