L'incidente nella zona industriale della città. Quattro le persone rimaste ustionate in modo grave

È di sei feriti, con quattro ustionati gravi, il bilancio di un’esplosione avvenuta poco dopo la mezzanotte a Bolzano, nella fabbrica Aluminium, in zona industriale. L’esplosione, segnalata anche da alcuni residenti sui social, è accaduta in un capannone in via Ebner, in zona industriale. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco. Si tratta dell’ennesimo grave incidente sul lavoro: ieri la morte di un diciottenne in un’azienda agricola nel lodigiano e, due giorni fa, quella del 31enne indiano Satnam Singh.

Gli ustionati sono stati portati in elicottero nella notte nei centri specializzati di Verona, Padova, Milano e Murnau, mentre i feriti meno gravi sono ricoverati a Bolzano. Il presidente della Provincia Arno Kompatscher è stato informato dell’accaduto e sta seguendo gli sviluppi in stretto contatto con la prefettura

Edificio sotto sequestro

“Attualmente il luogo ove è avvenuto il grave incidente, su disposizione dell’Autorità giudiziaria, è stato sottoposto a sequestro per i conseguenti accertamenti” fa sapere in una nota il Commissariato del governo per la Provincia di Bolzano. Nello stabilimento, dedicato alla produzione di estrusi in leghe dure di alluminio, risultano circa 130 dipendenti. Lo scoppio si è verificato in uno dei locali destinati alla fusione dell’alluminio, ove è divampato un incendio, domato in breve tempo dalle squadre dei vigili del fuoco.

Sindacati indicono sciopero per lunedì 24 

Le sigle sindacali Fim, Fiom e Uilm Alto Adige hanno proclamato uno sciopero per lunedì 24 giugno: “La sicurezza sul lavoro deve essere messa al primo posto tra le priorità da perseguire. Le aziende devono garantire la salute e la vita dei lavoratori. Non è accettabile che nel nostro Paese si continui in una tragica striscia di incidenti gravi, e mortali, senza che nulla cambi”. Unitariamente le categorie hanno dichiarato che alla Aluminium Bozen i dipendenti si fermeranno otto ore, quattro ore di stop, invece, per il settore metalmeccanico a livello provinciale (ultime quattro ore per ogni turno). E’ previsto un presidio dalle ore 10 davanti l’azienda. “Non è più accettabile rischiare la vita per lavorare”, concludono in una nota congiunta i sindacati.

Urzì (FdI): “Sicurezza sul lavoro è priorità assoluta” 

“Esprimo a nome di tutta la comunità politica di Fratelli d’Italia del Trentino Alto Adige la più profonda vicinanza alle vittime del drammatico incidente sul lavoro presso lo stabilimento Aluminium di Bolzano. Un bilancio drammatico che non ci lascia indifferenti e che ci ricorda come ogni giorno debba essere posta fra le priorità l’attenzione per il mondo del lavoro e la sua sicurezza. Saranno le indagini a individuare cause ed eventuali responsabilità: in questo momento è necessario testimoniare che l’evento non potrà che indurre a rafforzare i necessari presidi a tutela dei lavoratori, in ogni campo. Il polo industriale a Bolzano sud è un distretto di eccellenza a livello nazionale e deve continuare a svolgere la sua funzione di traino economico e di opportunità per il mercato del lavoro locale. Ma questa è la ragione in più per cui sarà necessario capire cosa possa essere successo e quali ulteriori strumenti mettere a disposizione di chi quotidianamente esce da casa per contribuire al benessere della propria famiglia e ha il diritto di rientrarvi la sera”. Lo dice Alessandro Urzì, deputato e coordinatore regionale di Fratelli d’Italia del Trentino Alto Adige.

 Cisl: “Non c’è giorno senza morti o incidenti sul lavoro”

“Stiamo aspettando di conoscere la dinamica esatta di quanto accaduto. L’ennesimo incidente grave riporta purtroppo nuovamente in primo piano il tema della sicurezza sul lavoro. Gli infortuni sul lavoro in Provincia di Bolzano nel periodo gennaio-aprile del 2024 sono aumentati rispetto al 2023. La priorità è impegnarsi per prevenire questa scia di infortuni sul lavoro non più accettabili”. Il Segretario generale della Federazione metalmeccanici FIM SGBCISL Riccardo Conte esprime la sua vicinanza e solidarietà alle persone coinvolte nel gravissimo incidente di questa notte all’Aluminium Bozen nella zona industriale di Bolzano e conclude: “Non c’è giorno che non si abbia notizie di incidenti o morti sul lavoro”.

Il vescovo di Bolzano: “Vicini con preghiera a famiglie”

Il vescovo di Bolzano – Bressanone Ivo Muser esprime vicinanza ai lavoratori feriti e ai loro familiari e invita la comunità a un momento di preghiera. “Con la preghiera – scrive il vescovo Ivo Muser – sono vicino ai lavoratori della fabbrica siderurgica gravemente feriti e alle loro famiglie, ai colleghi sul posto di lavoro e all’azienda che stanno vivendo questo dramma. Invito la comunità a unirsi nella preghiera per loro e per quanti, purtroppo ogni giorno, sono coinvolti in incidenti sul lavoro.” Monsignor Muser prosegue ricordando che “alla preghiera vogliamo unire l’impegno di tutti, nei rispettivi ruoli e con le rispettive competenze, per fare in modo che la sicurezza sia sempre una priorità nelle nostre realtà lavorative. Un impegno mirato a garantire un’attenzione reciproca e una vigilanza che possano aiutare chi lavora a conservare la sua incolumità.” 

© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata