Il primo cittadino, Paolo Falco racconta di una "situazione sanitaria esplosiva". La fornitura idrica ripristinata solo nel tardo pomeriggio

Stop agli arrivi a Capri: possono arrivare sull’isola solo i residenti e i turisti che hanno una prenotazione in albergo. I clienti delle strutture ricettive capresi dovranno presentare alla biglietteria l’attestazione della loro prenotazione per potersi imbarcare. Il sindaco di Capri, Paolo Falco, ha emanato un’ordinanza in base alla quale dalle 7 di stamani e “fino al cessare dell’emergenza” idrica, causata da un danno alla conduttura a Castellammare di Stabia, in provincia di Napoli, solo i residenti potranno arrivare sull’isola. Deroghe previste ai veicoli dedicati all’approvvigionamento delle merci e del personale sanitario, forze dell’ordine e trasporti. In caso di ‘trasgressori’ il sindaco prevede che vi sia un immediato ‘reimbarco’ verso la terraferma. La società Gori, gestore del servizio idrico per l’isola di Capri, ha attivato – informa il sindaco nell’ordinanza – tutte le procedure necessarie al ripristino del funzionamento della rete. 

Nelle ultime ventiquattro ore “il sindaco e l’intera amministrazione hanno lavorato costantemente al fine di gestire la gravissima emergenza idrica verificatasi”. Lo rende noto il Comune di Capri. Essendo pervenute informazioni contrastanti e poco chiare sui tempi di ripristino del servizio ed essendo totalmente esaurite le riserve idriche sul territorio, si è reso necessario disporre il fermo assoluto degli sbarchi fatta eccezione di residenti che devono rientrare sull’isola e degli operatori che svolgono servizi pubblici essenziali. Tale decisione si è resa indispensabile per evitare un’emergenza sanitaria che avrebbe impedito il ripristino delle condizioni di normalità nei tempi più brevi possibili. L’amministrazione sta facendo tutto quanto nelle proprie possibilità per limitare al massimo i disagi per la popolazione e le attività.

Prefetto Napoli: “Serve piano B, impossibile isole senz’acqua”

“Va predisposto assolutamente un piano B, non è possibile che Capri e Anacapri restino senz’acqua, così come anche i comuni della Penisola Sorrentina. Chi ha la responsabilità del servizio idrico deve farsi carico di un piano B, soprattutto per le isole”. Lo ha detto il prefetto di Napoli, Michele di Bari, al termine della riunione del centro coordinamento soccorsi per l’emergenza idrica sull’isola di Capri. “Ho convocato una riunione per martedì – ha fatto sapere il prefetto – perché voglio integrare il piano di protezione civile con queste nuove misure. Ovviamente sarà la Gori a stabilire quali saranno queste misure e ci saranno riferite. Io immagino una nave cisterna ad hoc, delle autobotti che sono lì sul posto. Il piano B è necessario”.

Prefetto Napoli: “Entro le 20 servizio idrico ripristinato”

“Per la Penisola Sorrentina la situazione è di gran lunga migliorata. A Capri entro le ore 20, secondo quello che ci hanno riferito i dirigenti della Gori, sarà ripristinato per intero il servizio idrico sia a Capri che ad Anacapri”. Lo ha detto il prefetto di Napoli, Michele di Bari, parlando al termine della riunione del centro coordinamento soccorsi per l’emergenza idrica sull’isola di Capri. “Il guasto è stato superato – ha spiegato il prefetto – era stato già riparato nella giornata di ieri, ma quando è stato ripristinato il servizio idrico si è creata una bolla che ha provocato una serie di problemi, superati non più tardi di due ore fa. Entro le ore 20 la questione si risolverà per intero”.

Società Gori: problema risolto, ripristino dalle 18

La Gori, che gestisce il servizio idrico in 75 comuni delle province di Napoli e Salerno, informa che “in riferimento al guasto improvviso alla condotta adduttrice che serve la Penisola Sorrentina e l’Isola di Capri, verificatosi giovedì 20 giugno presso la Strada Statale 145, nel comune di Castellammare di Stabia, il problema è stato individuato e risolto. È completato, pertanto, il riempimento della condotta sottomarina per Capri ed è stato avviato il servizio alle prime utenze”. Gori prevede che “a partire dalle ore 18, salvo imprevisti, potrà essere regolarizzato gradualmente il rispristino del servizio idrico alle utenze dell’Isola di Capri”.

Verso ripristino fornitura idrica sull’isola

La situazione dovrebbe sbloccarsi nel tardo pomeriggio. Intorno alle 18 dovrebbe infatti partire il graduale ripristino del servizio idrico per l’isola. Secondo quanto apprende LaPresse da fonti della Gori, azienda idrica che serve 75 comuni tra le province di Napoli e Salerno, sono state risolte le problematiche tecniche che si sono presentate alla riapertura del flusso idrico dopo la riparazione della condotta adduttrice che serve la penisola sorrentina e l’isola di Capri, danneggiata giovedì scorso nel comune di Castellammare di Stabia. Da ieri alcune località della Penisola sorrentina e l’intera isola di Capri registrano carenze idriche e questa mattina il sindaco di Capri ha emesso un’ordinanza che dispone il divieto di sbarco sull’isola, fatta eccezione per i residenti e per i turisti che hanno una prenotazione alberghiera.

Sindaco: “Situazione sanitaria esplosiva, attivata unità crisi”

La situazione igienico sanitaria è esplosiva, abbiamo preso le nostre contromisure e attivato l’unità di crisi e fatto ordinanza restrittiva” dice a LaPresse il sindaco di Capri, Paolo Falco, in merito al guasto alla rete idrica che ha causato lo stop all’erogazione dell’acqua sull’isola.

“Insieme con il sindaco di Anacapri da stanotte lavoriamo con la Prefettura e tutti gli organi preposti – afferma – Sono sbarcate centinaia di persone, abbiamo fatto un’ordinanza restrittiva, non c’è acqua sull’isola per un guasto sulla terraferma a Castellammare, che è stato riparato, ma da ieri la Gori non ci ha dato chiarezza e non ci ha permesso di poter intervenire adeguatamente, ci hanno garantito che l’acqua sarebbe arrivata”.

Azienda idrica: “Al lavoro per ripristinare il servizio”

Sono “in corso tutti gli approfondimenti e le verifiche per risolvere le criticità e ripristinare il servizio” idrica sull’isola di Capri e laddove si siano determinati disagi a seguito del guasto alla condotta idrica a Castellammare di Stabia. È quanto fa sapere la Gori, azienda che gestisce il servizio idrico in 75 comuni tra le province di Napoli e Salerno, tra questi anche i comuni dell’isola di Capri.

Gori sottolinea che “in riferimento al guasto improvviso alla condotta adduttrice che serve la Penisola Sorrentina e l’isola di Capri, verificatosi giovedì 20 giugno presso la Strada Statale 145 nel comune di Castellammare di Stabia, i lavori di riparazione e le attività connesse al ripristino del servizio sono stati completati nei tempi previsti. Tuttavia – aggiunge – alla riapertura del flusso idrico, si sono presentate problematiche tecniche che determinano ancora carenze idriche in diverse località dei comuni della Penisola Sorrentina e nell’intera isola di Capri. Sono in corso tutti gli approfondimenti e le verifiche per risolvere le criticità e ripristinare il servizio”. La Gori fornirà “aggiornamenti tempestivi sull’evoluzione delle attività in corso”. 

Comune: “Da società Gori informazioni fuorvianti, agiremo a tutela”

“Le informazioni poco chiare e spesso fuorvianti emerse dai comunicati della Società Gori hanno impedito alle Amministrazioni di affrontare l’emergenza con modalità alternative a quelle sin qui adottate e ci si riserva pertanto, sin d’ora, di avviare tutte le iniziative necessarie a tutela degli interessi della cittadinanza e degli operatori coinvolti, in considerazione degli ingenti danni, economici e di immagine, determinatisi”. Lo scrive in una nota l’Amministrazione comunale di Capri, alle prese da ieri con l’emergenza idrica determinata dalla rottura di una conduttura giovedì scorso sulla terraferma, a Castellammare di Stabia.

“L’Amministrazione Comunale – si legge – è al lavoro per limitare al massimo i gravissimi disagi subiti dall’isola in seguito all’emergenza idrica determinatasi dal guasto all’impianto Gori di Castellammare di Stabia. L’Amministrazione è stata in costante attività, anche nel corso della notte, per poter ricevere dalla Gori, anche per le vie brevi, le informazioni tecniche relative alla gestione dell’emergenza. In seguito all’incontro tenutosi con il prefetto in data odierna, la Società Gori ha riferito della possibilità di un ripristino, seppur graduale, del servizio a partire dalle prossime ore ma restiamo in attesa di una conferma in tal senso”.

Autobotte per fornitura acqua potabile, 25 litri a famiglia

Un’autobotte sarà messa a disposizione dalla società Gori per la fornitura di acqua potabile a Capri. L’autobotte sarà presente a piazzale Europa dalle ore 15. “I cittadini, residenti nel Comune di Capri, che abbiano necessità, potranno recarsi, muniti di propri contenitori, per il ritiro di un quantitativo massimo di 25 litri per nucleo familiare“, fa sapere il Comune di Capri, che confida “nella collaborazione e nel buonsenso della cittadinanza”.

L’isola di Capri è in piena emergenza idrica a seguito del danno alla conduttura avvenuto a Castellammare di Stabia giovedì 20 giugno nei pressi della strada statale Sorrentina. Il danno è stato riparato ma, alla riapertura del flusso idrico, si sono presentate problematiche tecniche che stanno determinando ancora carenze idriche in diverse località dei comuni della Penisola Sorrentina e nell’intera isola di Capri. Questa mattina il sindaco di Capri, Paolo Falco, ha emanato un’ordinanza con la quale stabilisce che sull’isola possono sbarcare solo i residenti. 

Sindaci: “Stato di emergenza, situazione ancora in stallo”

“La società Gori, dal momento del malfunzionamento, ha più volte assicurato, sia a livello informale che ufficiale, il ripristino completo dell’approvvigionamento idrico, ma, allo stato attuale, la situazione è ancora in stallo e che nessuna notizia certa relativamente all’avvenuto completo rispristino del funzionamento della condotta danneggiata è stata comunicata a questi enti comunali”. È quanto si legge nell’ordinanza a firma dei sindaci di Capri, Paolo Falco, e di Anacapri, Franco Cerrotta, con la quale si dispone “il divieto di accesso all’isola di Capri a chiunque dalle ore 15 del 22 giugno 2024 fino al cessare dell’emergenza idrica”, fatta eccezione per i residenti e “i clienti di strutture ricettive che abbiano disponibilità di risorse idriche sufficienti a garantirne l’ospitalità e che presentino alla biglietteria attestazione di prenotazione”, oltre che agli appartenenti alle forze dell’ordine, operatori sanitari, operatori dei trasporti, personale o incaricati di aziende operanti sull’isola e dipendenti di amministrazioni pubbliche. 

Nella giornata di ieri, scrivono i sindaci nell’ordinanza, “verificato il perdurarsi delle problematiche di approvvigionamento, il fabbisogno idrico è stato assicurato solo parzialmente attraverso i serbatoi presenti sul territorio, in fase di esaurimento. Tali circostanze rappresentano un vero e proprio stato di emergenza, in quanto gran parte dei servizi pubblici essenziali non possono essere assicurati nel perdurare dei malfunzionamenti alla condotta idrica adduttrice”. In tale situazione “l’isola risulta priva di qualsiasi risorsa idrica in grado di soddisfare il fabbisogno della popolazione residente e turistica” e “tale emergenza risulterebbe ulteriormente aggravata dall’afflusso delle migliaia di turisti che quotidianamente raggiungono l’isola di Capri, in quanto nelle circostanze attuali non può essere garantita l’apertura di bagni pubblici, esercizi pubblici, strutture ricettive, nonché il corretto funzionamento di servizi pubblici essenziali”. 

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