La segretaria del Partito Democratico Elly Schlein e il leader di Sinistra Italiana Nicola Fratoianni alla manifestazione di CGIL-FLAI contro lo sfruttamento sul lavoro. La protesta è stata indetta dopo la morte del bracciante indiano 31enne Satnam Singh che ha perso la vita nelle campagne pontine dopo che un macchinario agricolo gli ha staccato un braccio. Secondo le prime ricostruzioni il datore di lavoro irregolare avrebbe abbandonato il corpo dell’uomo con il braccio in una cassetta davanti alla sua abitazione. Alla protesta di Piazza della Libertà anche alcune centinaia di lavoratori agricoli della comunità indiana e Sikh in solidarietà alla vittima.
“Tutte le istituzioni devono fare uno scatto in avanti contro questa piaga, perché Satnam Singh purtroppo non è un caso isolato. C’è un sistema strutturale di sfruttamento e di caporalato che va combattuto. Nei prossimi giorni presenteremo la nostra proposta per abolire la Bossi-Fini e riscriverla integralmente, perché è una legge che provoca irregolarità. E l’irregolarità, come insegna questa tragedia e questo omicidio, causa precarietà, sfruttamento e ricattabilità sulla pelle delle persone come Satnam Singh” dice Schlein a margine del presidio.
“Non è accaduta una disgrazia ma un vero e proprio omicidio sul lavoro” aggiunge Fratoianni. “Satnam Singh è l’ennesima vittima di un sistema che mortifica la dignità del lavoro. In questo paese è in atto una guerra civile contro il lavoro. Secondo Lollobrigida non bisogna criminalizzare le imprese agricole? Io non vorrei che si criminalizzassero i morti sul lavoro e le persone sfruttate sul lavoro”.