Operazione della Guardia di Finanza

I finanzieri del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Parma hanno eseguito un’ordinanza di misura cautelare personale degli arresti domiciliari e contestuale decreto di sequestro preventivo emessi dal Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Parma, su richiesta della Procura della Repubblica, per ipotesi di reato di corruzione connesse ad appalti/affidamenti di lavori da parte dell’Agenzia Interregionale per il fiume Po (AIPO).

In particolare, sono stati eseguiti una misura cautelare degli arresti domiciliari nei confronti di un imprenditore residente in provincia di Reggio Emilia, rappresentante legale di un’impresa edile con sede nel parmense e un sequestro preventivo di beni a carico del Direttore pro tempore di AIPO (ora sospeso) e di denaro per € 23.800 nei confronti di un funzionario di AIPO della sede di Cremona. Contestualmente, all’esito delle indagini, la Procura di Parma ha disposto un avviso di conclusione di indagini preliminari e informazione di garanzia a carico di quattro indagati – il Direttore pro tempore di AIPO (sospeso dal 7 febbraio 2023), due imprenditori entrambi titolari di imprese edili operanti nel parmense e un’impiegata amministrativa dipendente di una delle imprese coinvolte – per le ipotesi di reato di corruzione e, per il solo pubblico dirigente, anche per peculato. Per altri quattro indagati – le cui condotte illecite sarebbero state commesse in territori di competenza di altre Procure della Repubblica – la Procura di Parma procederà a trasmettere gli atti agli uffici giudiziari rispettivamente competenti.

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