L'area è stata transennata e posta sotto sequestro. Aperto un fascicolo per omicidio colposo

Una donna e un bambino di 10 anni sono caduti in un pozzo artesiano nelle campagne di Palazzo Acreide, in provincia di Siracusa. La donna è stata salvata dai vigili del fuoco e dagli specialisti del nucleo alpino speleo fluviale mentre per il piccolo non c’è stato nulla da fare. L’area è stata transennata e sono scattate le indagini delle forze dell’ordine.

La tragedia è avvenuta nel primo pomeriggio in contrada Falabia. Il piccolo partecipava ad un campo estivo per ragazzi con deficit cognitivi e motori. Accompagnava il fratello disabile al grest organizzato dalla Fondazione Anffas Palazzolo Acreide Doniamo Sorrisi. Da giorni bambini normodotati e con deficit erano coinvolti in escursioni e attività di integrazione come la coltivazione degli orti e i laboratori di cucina. Oggi era prevista la gita nella piccola fattoria didattica dove è avvenuta la tragedia. 

Per cause ancora da accertare è caduto nel pozzo, profondo 15 metri, la metà piena d’acqua. Una delle operatrici della struttura si è accorta della caduta e ha provato a calarsi nel pozzo per salvare il piccolo. È stata lei a dare l’allarme prima di calarsi all’interno.

Da quanto si apprende, la donna è rimasta a sua volta intrappolata nel pozzo ed è stata salvata dai vigili del fuoco e dagli specialisti del nucleo alpino speleo fluviale. I sommozzatori hanno invece recuperato il corpo del bambino che è già stato portato all’istituto di medicina legale di Siracusa. Sulla morte del piccolo stanno indagando i carabinieri, coordinati dalla procuratrice di Siracusa Sabrina Gambino. L’area è stata sequestrata e gli inquirenti stanno cercando di capire se il pozzo era o meno all’interno del perimetro del campo scuola. Gli investigatori stanno cercando di capire chi non ha vigilato sugli spostamenti della vittima.

Sul posto sono arrivati subito i genitori, due operatori ecologici che lavorano saltuariamente per il comune siracusano, il sindaco Salvatore Gallo e tantissime persone che conoscevano il piccolo Vincenzo. La procura di Siracusa, guidata dalla procuratrice Sabrina Gambino ha aperto un fascicolo per omicidio colposo e l’area è stata posta sotto sequestro. La salma del piccolo è stata portata all’istituto di medicina legale di Siracusa a disposizione dell’autorità giudiziaria. 

 

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