Giancarmine Carusone della compagnia Eur: "Sull'arma non sappiamo nemmeno da dove proviene"

Non ci sarebbero state denunce da ‘codice rosso’ fatte da Manuela Petrangeli, la fisioterapista 50enne uccisa a colpi di fucile al torace dall’ex compagno Gianluca Molinaro nel quartiere Portuense a Roma, nei confronti dell’uomo che si è costituito per il suo omicidio. Lo ha detto Giancarmine Carusone, comandante dei carabinieri della compagnia Eur di Roma dove Molinaro, che di lavoro fa l’operatore socio sanitario presso l’Opera Don Guanella Aurelia, si è consegnato confessando l’omicidio. La vittima, ha ricostruito il comandante, “è uscita dal lavoro verso le 14, si è incamminata verso la sua autovettura quando è stata raggiunta da colpi di arma da fuoco. Stiamo cercando di stabilire il numero dei colpi e le parti colpite, sull’arma non sappiamo ancora nulla, nemmeno da dove proviene. Lui si è costituito al nostro comando, si è presentato consegnando l’arma raccontando cosa era accaduto e che aveva colpito la sua ex compagna. Da quanto sappiamo lui è arrivato nel momento in cui lei è uscita, lui non ha il porto d’armi e non c’erano pregressi di codice rosso verso la signora“, ha detto.

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