"Le parole e la cultura, se usate bene, possono fare molta più paura delle botte", afferma l'influencer in un video

Il musicista, volontario e influencer torinese Pietro Morello, in un video sui social ha denunciato di essere stato aggredito da cinque persone. “Ho lividi dappertutto. Occhi, labbro, schiena, braccia. Mi hanno pestato. In cinque. Vigliacchi. Urlavano il mio nome e cognome quindi sapevo benissimo chi io fossi, ma questo non conta niente”, afferma.

“Quello che non ho capito è perché? Perché ho detto ‘fascisti’ in un video? Lo ridico, a testa alta. Fascisti. O perché ho detto che l’omofobia è una malattia? Bravi, così mi confermate una delle cose in cui credo di più in assoluto: che le parole e la cultura, se usate bene, possono fare molta più paura delle botte“, conclude Morello.

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