L'aggressore, un 34enne, lavora come cameriere stagionale: deve rispondere di violenza sessuale aggravata

Ha atteso che la vittima uscisse di casa per buttare il sacchetto della spazzatura. Con un escamotage l’ha avvicinata e l’ha spinta dentro casa dove l’ha bloccata e violentata. L’adolescente, una ragazzina di 16 anni, in quel momento era sola in casa, i genitori stavano lavorando. Subito dopo la 16enne ha chiamato la madre che ha denunciato il fatto ai carabinieri dell’isola. E’ accaduto ieri sera, intorno alle 19 a Ponza nella località dei Conti, in provincia di Latina, dove un uomo di 34 anni di nome Manuel L.V. è stato denunciato per violenza sessuale aggravata. Il 34enne è un cameriere stagionale originario di Roma, zona di viale Marconi, sbarcato sull’isola per lavorare in un ristorante dove però non aveva sostenuto la prova e sarebbe dovuto rientrare nella Capitale.

Denunciato a piede libero

L’uomo, con precedenti penali per spaccio e furto, è stato identificato dai carabinieri e denunciato, a piede libero, alla procura della Repubblica di Cassino. Nei suoi confronti è stato emesso un foglio di via per tre anni dall’isola di Ponza, in attesa che il Gip del tribunale di Cassino emetta una misura cautelare per il presunto autore della violenza sessuale. Sono in corso ulteriori accertamenti per ricostruire la dinamica del fatto. L’abitazione dove sarebbe avvenuto l’abuso, era stata presa in affitto dai genitori della vittima che lavorano come camerieri in due ristoranti. La vittima, spaventata e sotto shock, è stata prima trasportata all’ospedale Santa Maria Goretti di Latina e poi è stata trasferita in un nosocomio romano. Sono al vaglio degli investigatori le riprese dei filmati di video sorveglianza della zona.

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