È morto questa mattina alle 10.20, nella Terapia intensiva del Policlinico “Paolo Giaccone” di Palermo, Moataz Derbeli, il ventenne aggredito lo scorso 4 luglio in via Maqueda, nel centro storico del capoluogo. Il ragazzo, di nazionalità tunisina, era stato ricoverato in condizioni disperate. Le gravi ferite riportate durante l’aggressione sono risultate fatali. Per l’omicidio è stato arrestato un giovane palermitano che gravita nel quartiere Ballarò.
Il giovane è stato picchiato mortalmente in una rissa fra un gruppo di nordafricani e uno di palermitani chiamati da un venditore ambulante infastidito dalla presenza dei ragazzi stranieri. Per dodici giorni Derbeli è rimasto in condizioni disperate in ospedale. I genitori sono ancora in Tunisia e sono stati contattati dal consolato tunisino a Palermo. L’unico familiare che gli ha fatto visita nel reparto di terapia intensiva è un lontano zio che vive a Palermo. Moataz Derbeli era arrivato in Italia sbarcando a Lampedusa tre anni fa da minore straniero non accompagnato. Dopo un periodo in un centro di seconda accoglienza per ragazzi era fuggito e viveva a Palermo.