Dimezzati da 60 a 30 i crediti dei corsi di specializzazione

I docenti di sostegno specializzati scendono in piazza a Roma contro il Decreto legge 71/2024 che dimezza da 60 a 30 i crediti (CFU) dei corsi di specializzazione. I professionisti lamentano un abbassamento dell’asticella di selezione della figura dell’insegnante di sostegno che danneggerebbe il modello scolastico italiano di inclusione degli alunni con disabilità nelle classi.

“Questo decreto prevede il conseguimento dei 30 crediti, e non più 60, anche con corsi online e anche tramite corsi frequentati all’estero” spiega Michela Verdecchi, insegnante di sostegno specializzata. “Questo è molto critico perché sappiamo benissimo che all’estero, come in Romania, non esiste un modello di inclusione come in Italia. Questo danneggia non solo la professione ma anche gli stessi alunni”. Secondo Nicola Striano, insegnante di sostegno in pensione: “C’è il rischio di tornare alle classi speciali e agli istituti speciali, cosa che già il generale Vannacci e Galli Della Loggia stanno dicendo”.

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