La 17enne uccisa a coltellate il 28 giugno 2023 nell'abitazione di un coetaneo nel quartiere Primavalle a Roma

“Chi governa continua a tenere in piedi leggi vergognose. Vi sembra normale che per una ragazza ammazzata questo si prende vent’anni? Con il rito abbreviato non solo gli danno lo sconto di un terzo della pena ma oggi rischia anche di veder ridotti gli anni”. Così Gianluca Causo, il padre di Michelle Causo, la 17enne uccisa a coltellate il 28 giugno 2023 nell’abitazione di un coetaneo nel quartiere Primavalle a Roma, prima di entrare in Tribunale in attesa della sentenza del processo per l’omicidio della figlia. “Da quando è accaduto il fatto di mia figlia – aggiunge Daniela Bertoneri, la madre di Michelle – ci siamo battuti per non far accadere questo, non ci sono pene certe, chi paga è sempre la vittima e questi sono i risultati. Sempre più omicidi, sempre più giovani allo sbando. Questo perché siamo governati da persone che non riescono a fare in modo che queste schifezze abbiano fine”.

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