Un giovane di 19 anni, italiano e residente a Vimercate, è stato arrestato dai carabinieri con l’accusa di rapina aggravata e violenza sessuale. Il 19enne è ritenuto responsabile dell’aggressione avvenuta all’alba di sabato 13 luglio. Il provvedimento è stato emesso dal Giudice per le Indagini preliminari del Tribunale di Monza su richiesta della Procura della Repubblica del capoluogo brianzolo, che ha diretto e coordinato le indagini svolte dai carabinieri del Nucleo Operativo e della Stazione di Vimercate, che hanno consentito di raccogliere e cristallizzare gravi e concordanti indizi di colpevolezza nei confronti dell’indagato. All’alba dello scorso 13 luglio, il 19enne con il volto travisato aveva atteso l’arrivo della donna titolare di un bar nel centro cittadino. Puntandole una pistola alla testa, l’aveva costretta a entrare del locale e a consegnare il denaro contenuto sia nel registratore di cassa sia all’interno dei propri effetti personali che portava al seguito. Dopo la rapina il malvivente ha abusato della donna, prima di darsi alla fuga.
La Procura della Repubblica e i carabinieri sono pervenuti all’identificazione dell’arrestato a seguito di ininterrotta attività di indagine, nel corso di cui sono stati valorizzati gli elementi forniti dalla persona offesa, sono state acquisite e analizzate le immagini registrate dagli impianti di videosorveglianza attivi sul luogo del fatto e nelle vie limitrofe, è stato fatto ricorso ad attività tecniche, sono state studiati spostamenti e frequentazioni dell’indiziato. L’arrestato è stato condotto presso il carcere di Monza.