La protesta è contro l'uso delle 'botticelle', i veicoli trainati che tradizionalmente girano nel centro cittadino
Flash mob animalista in piazza di Spagna, a Roma, per protestare contro l’uso delle ‘botticelle’, i veicoli trainati dai cavalli che tradizionalmente girano nel centro cittadino. Ad organizzare l’azione alcune sigle di attivisti, guidate dall’Associazione Animalisti Italiani e dal Partito Animalista Europeo. L’obiettivo dichiarato è quello di sensibilizzare l’opinione pubblica sul tema dello sfruttamento degli animali: “Lasciate in pace i cavalli”, recita lo striscione srotolato ai piedi della scalinata di Trinità dei Monti. “Dei semplici cittadini sono costretti a fare questa azione – che sono azioni non legittime, perché non abbiamo preannunciato nulla alla questura – perché questi cavalli non possono più continuare a essere sfruttati in questa maniera”: questa la spiegazione della protesta di Stefano Fuccelli, presidente del Partito Animalista Europeo. “Sono cavalli che vengono sfruttati a queste temperature, all’interno della città di Roma, piena di smog, con il traffico, i sanpietrini roventi, l’asfalto che c’è. Non è giusto, è immorale”.
“Il cavallo non può essere tenuto in questa maniera”
“Il cavallo non può essere tenuto in questa maniera e oltretutto questi sono cavalli non idonei per il tiro”, afferma quindi Fuccelli, che racconta anche di come, molto spesso, sulle botticelle ci siano animali dismessi dalle corse e finiti “in questa maniera atroce”. Il leader degli animalisti europei poi rivendica: “Da quando abbiamo iniziato a protestare, oltre 15 anni fa, i vetturini erano 47, adesso sono scesi a 17. Questa protesta che stiamo facendo ha quindi portato anche dei risultati”.
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