Elisa Aiello ha raccontato le violenze sui social: "Ho sporto più volte denuncia ai carabinieri ma le istituzioni sono sparite lasciandomi nel terrore"

Ha fatto il giro del web in poche la storia di Elisa Aiello che sui social ha denunciato le minacce di morte fatte dal suo ex fidanzato.

“Subisco minacce di morte da parte del mio ex fidanzato da mesi ormai”. “Ho sporto più volte denuncia presso i carabinieri e, nonostante i vari codici rossi, le istituzioni sono sparite lasciandomi nel terrore che possa raggiungermi e uccidermi. Vivo costantemente nella paura che questo possa accadere, come purtroppo accade tutti i giorni ad altre donne”. Sul suo profilo Instagram ha pubblicato numerosi video del ragazzo in cui lui – su Tik Tok – la minaccia di morte o la insulta, col volto sorridente e canzoni in sottofondo. “Non avrà mai fine fino a quando non ti avrò tra le braccia e non comincerò a torturarti piano piano“, si legge in sovrimpressione su un video. In un altro, “Se vi trovo in mezzo alla strada non avrete scampo, vi brucio vive”, facendo poi il gesto del tagliare la gola, sempre sorridendo. I video di denuncia della ragazza sono stati condivisi da centinaia di altri profili e innumerevoli sono i commenti a suo sostegno sotto ogni post: “Sorella, non sei sola”, le scrivono in tante.

Interrogazione Pd-M5S-Avs su caso Aiello

“Il caso di Elisa Aiello è spaventoso e da oggi penso sia arrivato il momento per le istituzioni di dare un segnale forte e deciso. Siamo di fronte ad una ragazza di 26 anni che riceve minacce di morte pubbliche, da parte del suo ex fidanzato, tutti i giorni. Minacce e maltrattamenti iniziati a febbraio 2023. A nulla sono valse le denunce partite ai carabinieri di Latina. Nel frattempo è stata costretta a spostarsi di domicilio, rivolgersi a un centro antiviolenza e aspettare che le direttive del Codice Rosso vengano applicate”, ha detto Marco Furfaro, capogruppo PD in Commissione affari sociali e membro della segreteria nazionale dem.

“A febbraio 2024 questo criminale viene ascoltato dai carabinieri di Latina ma non succede nulla anzi da quel momento inizia a pedinare Elisa, a minacciare la mamma e come se non bastasse detiene anche un’arma da fuoco. Nessuna istituzione si sta muovendo. Pochi giorni fa, Elisa Aiello ha denunciato anche alla Polizia di Roma, dopo che il suo abusatore l’ha minacciata per l’ennesima volta di femminicidio sui social. Questa ragazza ha 26 anni e la vogliamo viva. Dobbiamo muoverci e in fretta. Da questa mattina è partita una denuncia generale e per questo, con i colleghi e le colleghe del M5S e di Avs Stefania Ascari, Michela De Biase, Andrea Casu, Emma Pavanelli, Luana Zanella, Ilenia Malavasi, Antonella Forattini, Sara Ferrari, Francesca Ghirra, Ouidad Bakkali, Laura Boldrini, Silvia Roggiani, Nico Stumpo, abbiamo presentato un’interrogazione urgente al ministro dell’Interno per fare ogni azione possibile al fine di proteggere Elisa dal suo persecutore e dare un segnale a tutte le donne che stanno combattendo la sua stessa battaglia. Non vi lasceremo sole”. 

Commissione Femminicidio acquisirà dati su denuncia Aiello

“Sulla segnalazione social della signora Elisa Aiello la Commissione parlamentare di inchiesta sul femminicidio, nonchè su ogni forma di violenza di genere di concerto con le proprie capigruppo si è immediatamente attivata per la preliminare acquisizione dei dati e delle informazioni relative a questo caso così riverberato sui social, al fine di effettuare le opportune verifiche. La Commissione ha i poteri di verificare e lavora nell’esclusivo interesse di tutte le donne vittime di violenza. Attenzione alla strumentalizzazione e alla politicizzazione della violenza di genere. Sono vicende umane drammatiche che vanno accertate, difese e rispettate!”, ha fatto sapere la presidente della Commissione Martina Semenzato

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