La vittima sarebbe stata raggiunta da un solo colpo di arma da fuoco. Il marito confessa il delitto, per il pm è premeditato

Il pubblico ministero di Tivoli, Roberto Bulgarini Nomi, ha disposto il fermo d’indiziato di delitto per omicidio volontario aggravato dalla premeditazione di Domenico Ossoli, l’ex autista della compagnia di autobus Troiani di 73 anni, accusato di aver ucciso la moglie Annarita Morelli con un colpo di pistola nella Fiat Panda rossa, in via Palombarese 222 a Fonte Nuova, in provincia di Roma. La coppia si stava separando. L’uomo – fa sapere la Procura di Tivoli – è stato trovato dai carabinieri della Compagnia di Monterotondo in possesso del borsello con all’interno una Beretta calibro 7,65 pronta all’uso e ancora 8 colpi nel caricatore e uno già esploso. Ossoli avrebbe sparato a bruciapelo all’altezza del deltoide sinistro secondo gli accertamenti del medico legale. L’uomo sarebbe entrato in una tabaccheria confessando l’omicidio della moglie. “Ho ucciso mia moglie“, avrebbe detto il 73enne al tabaccaio che ha chiamato il 112. 

Ossoli a pm, volevo sparare alla gambe di mia moglie

Domenico Ossoli avrebbe voluto “sparare alle gambe” della moglie “ma non ucciderla”. E’ quanto avrebbe detto oggi, in sintesi, il 73enne assistito da un avvocato d’ufficio durante l’interrogatorio del pubblico ministero di Tivoli, Roberto Bulgarini Nomi, che indaga sull’omicidio della moglie Annarita Morelli. L’uomo avrebbe indicato “altre ragioni”, diverse dalla separazione in corso, che lo avrebbero “spinto al gesto”, fa sapere la Procura. Secondo il pm che coordina il Gruppo di magistrati specializzato nel contrasto alla violenza di genere e che ha disposto il fermo di indiziato di delitto per omicidio premeditato, ci sarebbe stata invece “evidente volontà omicidiaria. L’uomo si sarebbe recato a Fonte Nuova con lo “specifico intento di sparare alla moglie”. La causa del femminicidio sarebbe stata “la volontà della donna di sottrarsi al suo controllo ossessivo” che l’aveva privata di qualunque “scelta autonoma”. 

 

Uccisa con un solo colpo al tronco

Era nel piazzale del Centro Socio Culturale Anziani di Fonte Nuova, in provincia di Roma, la Fiat Panda rossa al cui interno è stata trovata morta Anna Rita Morelli, 72 anni. Secondo quanto riferito dal medico legale Antonio Grande, la donna sarebbe stata raggiunta da un solo colpo, sparato al tronco. Il marito, Domenico Ossoli, avrebbe confessato l’omicidio: da quanto si apprende, la coppia si stava separando

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