Maglia nera alla Lombardia con 37 decessi, poi Lazio e Campania con 29

Dal primo gennaio 2024 al 12 agosto, sulle strade italiane sono stati travolti e uccisi ben 241 pedoni: 163 uomini e 78 donne. Tra le vittime, 138 avevano più di 65 anni. Sono i dati dell’Asaps (Associazione Sostenitori e Amici della Polizia Stradale). Solo nell’ultima settimana, i pedoni morti in incidenti stradali sono stati nove. “Il primo semestre aveva già confermato come i pedoni siano gli utenti più indifesi sulla strada, soprattutto quando sono anziani”, dichiara Asaps in una nota: i decessi infatti erano stati 198, sette in più del primo semestre del 2023. Moltissimi gli investimenti avvenuti sulle strisce pedonali, dove la mancata precedenza ai pedoni comporta la decurtazione di ben 8 punti dalla patente. “Va ricordato – spiega l’Asaps – che con la mini-sospensione della patente, ora all’esame del Senato, avverrà il ritiro immediato della patente per 7 giorni per chi ha meno di 20 punti sulla patente o di 15 giorni se con meno di 10 punti, sospensione raddoppiata in caso di incidente e aggravata in caso di lesioni o decesso del pedone”.

Maglia nera per la Lombardia, poi Lazio e Campania

Secondo i dati dell’Osservatorio Pedoni Asaps, la maglia nera per i decessi è della Lombardia con 37 pedoni morti sulle strade. Seguono Lazio e Campania con 29 vittime ciascuna e l’Emilia-Romagna con 27 casi. 

 

 

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