Il 12 agosto 1944 le SS entrarono nel paese e uccisero 560 persone

Ottantesimo anniversario della strage di Sant’Anna di Stazzema, in provincia di Lucca, il tremendo eccidio nazifascista del 12 agosto 1944 in cui le truppe delle SS entrarono nel piccolo paese e, per soggiogare la popolazione e interrompere il suo sostegno alla resistenza partigiana, misero in atto un massacro, uccidendo 560 civili tra cui donne e bambini. La politica si unisce nel ricordo delle vittime della strage. “12 agosto 1944, Sant’Anna di Stazzema. La vittima più giovane, Anna Pardini, aveva solo 20 giorni. 560 persone tra cui molti bambini, donne e anziani persero la vita in una delle più drammatiche stragi nazifasciste della storia del nostro Paese. La Toscana non dimentica”, ha scritto il presidente della Toscana, Eugenio Giani, in un post sui suoi canali social. 

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