E’ durato lo spazio di una giornata il murale dedicato a Paola Egonu, pallavolista della nazionale italiana e neo campionessa olimpica. Nella notte è stato vandalizzato il murale ‘Italianità’ dedicato alla campionessa azzurra avanti alla sede del Coni, oscurando il volto della pallavolista e cambiando il colore della sua pelle. “Il razzismo è un cancro brutto da cui l’Italia delle guarire”, ha scritto la street-artist Laika che ha condiviso sul suo account Instagram un’immagine dell’opera deturpata.
“Voglio esprimere solidarietà a Paola Egonu e lo sdegno più totale per questo grave gesto di becero razzismo. Il mio impegno contro ogni forma di discriminazione è massimo, soprattutto per sensibilizzare i più giovani su episodi come questo. Forza Paola sei il nostro orgoglio”. Così sul proprio account X Antonio Tajani vicepresidente del Consiglio dei ministri e ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale commentando il murale “Italianità” raffigurante la pallavolista Paola Egonu vandalizzato dopo appena 24 ore.
“Il murale di Laika dedicato a Paola Egonu è stato vandalizzato. Il razzismo fa schifo e va contrastato. Per noi chi nasce o cresce in Italia è italiana o italiano e continueremo a batterci per cambiare la legge sulla cittadinanza. Solidarietà a Paola Egonu e a tutte le atlete della nazionale di volley, orgoglio italiano“. Lo scrive su Instagram la segretaria del Pd, Elly Schlein.
“Cara Paola, il mio abbraccio va ben oltre quel giorno speciale e vale ancor di più oggi. Il rispetto e l’educazione si coltivano quotidianamente, per sconfiggere ignoranza, inciviltà e l’insensibilità. Insieme!”, ha scritto su X il ministro per lo Sport e i Giovani Andrea Abodi. Nel post ha pubblicato una foto di un abbraccio con la pallavolista azzurra dopo la vittoria della medaglia d’oro alle Olimpiadi di Parigi 2024.