Un corteo che ricorda quello di Papa Celestino V
Per la 45esima volta si è acceso il ‘Fuoco del Morrone‘ con la fiamma e la fiaccolata che dà inizio alla Perdonanza Celestina. Un corteo, che ricorda quello per Pietro del Morrone, futuro Papa Celestino V, dall’eremo di Sant’Onofrio al Morrone, nel comune di Sulmona (L’Aquila), si sta allontanando dall’eremo, per ripercorrere i passi del futuro pontefice eletto papa dal Conclave di Perugia. Tappa dopo tappa i tedofori faranno il loro ingresso trionfale all’Aquila per ricordare il 27 luglio 1294. Quest’anno il fuoco é stato acceso con la fiammella che i celestiniani di Raviscanina, in provincia di Caserta, hanno portato all’eremo di Sant’Onofrio. A testimonianza di quanto ormai sia radicato e diffuso il movimento legato a quello che Papa Bergoglio ha definito ‘L’uomo del si’ e non quello del Gran Rifiuto dantesco. Tra poche ore il Fuoco del Morrone verrà traslato dalla chiesa di San Pietro Celestino, nella frazione di Bagnaturo, all’abbazia di Santo Spirito a Morrone e, dopo un momento di riflessione con i partecipanti, si terrà un concerto di ottoni del ‘Abruss quintet’ nella chiesa abbaziale.
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