Il ministro della Giustizia Nordio ha espresso grande soddisfazione

È atterrato questa mattina all’aeroporto di Fiumicino Danilo Coppola, immobiliarista romano estradato in Italia dagli Emirati Arabi Uniti. Coppola si è imbarcato all’alba su un volo partito da Abu Dhabi dopo la decisione presa dalle autorità giudiziarie e governative degli Emirati sull’estradizione richiesta dall’Italia. Su Coppola, uno dei “furbetti del quartierino“, arrestato a dicembre scorso ad Abu Dhabi, pende un ordine di carcerazione emesso dall’ufficio esecuzioni della Corte d’Appello di Milano per un residuo di pena da scontare in carcere di 6 anni, 2 mesi e 12 giorni, per una condanna in via definitiva per bancarotta. In un primo momento Abu Dhabi aveva negato l’estradizione per Coppola. 

Nel marzo scorso Coppola era stato condannato in primo grado a 2 anni e 8 mesi nel processo per il ‘crac Porta Vittoria bis’ a Milano.

Difensore Coppola: “Ha malattia cardiaca, chiederemo misura alternativa”

“L’estradizione di Danilo Coppola in Italia ci ha colti di sorpresa perché la Cassazione locale aveva ribaltato la sentenza d’Appello. Il nostro assistito soffre di una patologia cardiaca che lo rende incompatibile con il regime carcerario e per questo presenteremo una istanza affinché gli venga concessa la detenzione alternativa, in clinica o agli arresti domiciliari“, ha detto a LaPresse l’avvocato Francesco Caroleo Grimaldi, difensore di Coppola. “Abbiamo appreso dell’avvenuta estrazione dagli Emirati Arabi, questa mattina quando Danilo Coppola ha chiamato la madre per dirle che era atterrato all’aeroporto di Fiumicino e che stava per essere tradotto nel carcere di Viterbo”, ha poi aggiunto. 

Nordio: “Soddisfazione per estradizione Danilo Coppola”

Il ministro della Giustizia, Carlo Nordio, ha espresso “soddisfazione per l’avvenuta estradizione in Italia di Danilo Coppola, imbarcato stamane su un volo partito da Abu Dhabi, dopo la decisione presa dalle competenti autorità giudiziarie e governative degli Emirati Arabi Uniti”. La decisione, sottolinea una nota del Ministero, “è stata assunta dopo intense attività giuridico-diplomatiche negli ultimi mesi, a seguito della visita del ministro Nordio ad Abu Dhabi nel febbraio scorso: nei colloqui di allora con il ministro della giustizia emiratino, Mohammed Al Nuaimi, il Guardasigilli aveva sollevato le diverse richieste di estradizione italiane ancora pendenti, fra cui quella relativa al caso giudiziario di Danilo Coppola, l’imprenditore romano condannato nel 2022 a sette anni di carcere”. Nordio esprime “la mia gratitudine al ministro Al Nuaimi per l’intensa collaborazione che abbiamo sviluppato nell’ambito del trattato bilaterale di estradizione: nei prossimi giorni gli parlerò per ringraziarlo personalmente. Questo sviluppo positivo nella cooperazione giudiziaria con gli Emirati Arabi Uniti dimostra che per noi non può esservi nessuna impunità per chi commette crimini in Italia e cerca rifugio all’estero”.

© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata