Sono stati travolti a San Felice a Cancello a causa del maltempo. Oggi nuova allerta dalle 14 per temporali improvvisi in Campania
Proseguono le ricerche della madre di 74 anni, Agnese Minieri, e del figlio 41enne, Giuseppe Guadagnino, dispersi a S. Felice a Cancello, in provincia di Caserta, dopo essere stati travolti martedì da una frana di detriti a causa del maltempo. Impegnate 10 squadre dei vigili del fuoco a S. Felice a Cancello, S. Maria Vico e Arienza. Il Comune di San Felice a Cancello ha intanto chiesto lo stato di calamità naturale.
Le operazioni dei soccorritori sono andate avanti tutta la notte: sul campo anche il nucleo Gos, con escavatori e pale gommate, droni, il nucleo Saf ed esperti in topografia applicata al soccorso. Nonostante le operazioni siano facilitate dalla situazione meteo al momento nettamente migliorata rispetto a ieri, non c’è ancora traccia dei due dispersi. Sul posto ci sono anche uomini della Croce Rossa e Protezione civile regionale della Campania. Una macchina della solidarietà imponente “ed efficiente – spiega a LaPresse il sindaco di San Felice a Cancello Emilio Nuzzo – abbiamo avuto davvero tanta solidarietà da tutte le istituzioni”. Le persone che ieri sono state fatte evacuare dalle proprie abitazioni hanno potuto fare rientro nelle case.
S.Felice a Cancello chiede stato di calamità naturale
Il Comune di San Felice a Cancello (Caserta) ha inoltrato alla Prefettura di Caserta, alla Regione Campania, alla Provincia di Caserta e al Dipartimento di protezione civile la richiesta di stato di calamità naturale. Lo annuncia il sindaco Emilio Nuzzo. Nella richiesta si legge che “nella giornata di ieri, martedì 27 agosto, il territorio del Comune di San Felice a Cancello è stato interessato da eventi meteorologici di eccezionale intensità, che hanno determinato una grave situazione di pericolo per l’incolumità delle persone, nonché l’evacuazione di alcune persone dalle loro abitazioni ed attualmente risultano due persone disperse. Gli eventi atmosferici hanno causato allagamenti, movimenti franosi con conseguenti danneggiamenti alle infrastrutture viarie, alla rete dei servizi essenziali, alle strutture pubbliche e private e alle attività produttive. Si sta procedendo ad effettuare una precisa quantificazione dei danni in atto nella misura che sarà poi determinata all’esito di una valutazione speditiva svolta dagli organi regionale e comunali competenti”.
Regione Campania chiede lo stato di emergenza
Il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, ha formalizzato al Dipartimento della Protezione Civile Nazionale la richiesta di “stato di emergenza” a supporto anche dei gravissimi disagi che interessano numerose famiglie le cui abitazioni sono state danneggiate e al momento dichiarate inagibili. È quanto si legge in una nota della Regione Campania.Continuano senza sosta le ricerche delle due persone disperse coinvolte negli eventi calamitosi che hanno colpito una vasta area delle province di Caserta e Avellino. Le squadre della Protezione Civile Regionale, dotate di mezzi speciali e idrovore, proseguono nei loro interventi cominciati già nella giornata di ieri. Con la riunione di oggi tenuta con i sindaci delle zone colpite – tra cui i Comuni di San Felice a Cancello, Arienzo e Baiano – è stato possibile un primo bilancio dei gravi danni provocati dalla perturbazione.
Nuova allerta dalle 14 per temporali improvvisi
Intanto la Protezione Civile della Regione Campania ha emanato un nuovo avviso di allerta meteo per temporali con criticità idrogeologica di livello giallo dalle ore 14 fino alle 23.59 di oggi, mercoledì 28 agosto, sull’intero territorio regionale. Nell’avviso si legge che “come ieri, i fenomeni temporaleschi saranno caratterizzati da incertezza previsionale e rapidità di evoluzione: potrebbero rivelarsi particolarmente intensi. Si prevede inoltre la possibilità di fulmini, grandine e raffiche di vento. Attenzione dovrà essere posta al rischio idrogeologico: tra le principali conseguenze dell’impatto al suolo delle piogge e dei temporali si segnalano allagamenti, innalzamento dei livelli idrometrici dei corsi d’acqua, scorrimento delle acque nelle sedi stradali, ruscellamenti con trasporto di materiale, caduta massi e frane anche a causa degli effetti indotti dagli incendi boschivi che si sono verificati sul territorio, oltre che in considerazione della saturazione dei suoli o di condizioni di fragilità idrogeologica dei terreni. A causa delle raffiche di vento vanno monitorati il verde pubblico (potrebbe verificarsi la caduta di rami o alberi) e la corretta tenuta delle strutture esposte alle sollecitazioni”. La Protezione civile regionale della Campania ricorda ai Comuni “di attivare i COC (Centri Operativi Comunali), di prestare attenzione alle comunicazioni della Sala Operativa Regionale Unificata e di porre in essere tutte le misure atte a prevenire, contrastare e mitigare i fenomeni previsti, in linea con i rispettivi piani comunali di protezione civile”.
Sindaco S.Felice a Cancello: “Paese distrutto, chiediamo aiuto”
Il primo cittadino ha lanciato un appello: “Abbiamo un paese distrutto, travolto da un fiume di fango che scendeva giù dal colle. Chiederemo lo stato di calamità”, ha detto ancora a LaPresse Emilio Nuzzo, facendo la conta dei danni provocati dal maltempo.
A S.Felice a Cancello divieto di soggiornare in locali interrati
“Non soggiornare o permanere in locali seminterrati o comunque posti al di sotto del livello stradale” e “non allontanarsi durante i fenomeni di precipitazioni dalle proprie abitazioni se non per motivi strettamente necessari”. È quanto dispone un’ordinanza firmata dal sindaco di San Felice a Cancello (Caserta), Emilio Nuzzo, alla luce dell’allerta per rischio meteo-idrogeologico e idraulico diramata dalla Protezione civile della Regione Campania, in vigore dalle ore 14 fino a mezzanotte.
L’ordinanza del sindaco prevede inoltre “la sospensione di qualsiasi attività all’aperto su aree pubbliche, comprese le attività commerciali ambulanti”. Si invitano poi i cittadini a “prestare attenzione agli ulteriori annunci diramati dalle autorità” e “di contattare in caso di pericolo a persone o cose, i Vigili del Fuoco, 115 o il Comando della Polizia Municipale 0823 – 752230”. La raccomandazione rivolta ai residenti di San Felice a Cancello è “di adottare ogni e più opportuno mezzo di protezione dai fenomeni di allagamento che potrebbero verificarsi in concomitanza delle precipitazioni a prevalente carattere di rovescio o temporale”. Con altre ordinanze precedentemente adottate, il sindaco ha disposto inoltre la chiusura del cimitero comunale da oggi “fino a nuove disposizioni” e ha individuato “l’area di via Cimitero e di via Campo Sportivo, frazione Talanico”, quale “area di stoccaggio dei rifiuti derivanti dagli eventi alluvionali provenienti da infrastrutture ed edifici pubblici e privati”.
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