Moussa Sangare, il 31enne accusato dell’omicidio volontario premeditato di Sharon Verzeni, voleva intraprendere una carriera da cantante e aveva anche fatto un provino per il reality show X Factor. Lo racconta a LaPresse Gabriele, un 22enne di Susio (Bergamo), che conosceva di persona il fermato: “È un po’ più grande di me, non ci conoscevamo bene. So che cantava, voleva fare il cantante, aveva fatto il provino a X Factor. Era un ragazzo sorridente e integrato nel paese”, afferma. Il volto e la voce di Sangare si vedono anche in alcuni video musicali su Youtube: con il nome d’arte di Moses Sangare, lo si vede cantare il ritornello nel brano di Izi (pseudonimo di Diego Germini, ndr) ‘Scusa’, che ha più di 14 milioni di visualizzazioni. “Scusa se non riesco mai a cambiare/E non ho soldi per portarti al mare/Scusa se non sono quello che che volevi te/Ma non so lasciarti andare/Scusa se la mia vita è scritta male/E sbaglio sempre sul finale/Ancora scusa, scusa, scusa/Forse è troppo tardi, ma ti chiedo scusa”, le parole rappate dal fermato.
Un altro amico di Sangare racconta a LaPresse: “Due giorni dopo l’omicidio abbiamo fatto una grigliata insieme, con altri amici. Era un ragazzo tranquillo, amici da quando eravamo piccoli”. Molto scossi i suoi amici di Susio, che raccontano come il ragazzo fosse cambiato dopo un viaggio negli Stati Uniti. “Era una persona buona, era stato in Inghilterra e poi negli Stati Uniti poi era tornato ma era cambiato, diceva che vede aure, energie. Per noi è difficile da credere, immaginiamo sia stato un raptus. Voleva sfondare con il canto, per vivere faceva lavori saltuari come in pizzeria”.