Maria Cristina Rota nel corso della conferenza stampa in procura a Bergamo
E’ finito in manette Moussa Sangare, il 31enne accusato dell’omicidio volontario premeditato di Sharon Verzeni, uccisa a Terno d’Isola (in provincia di Bergamo) nella notte tra il 29 e il 30 luglio. “Mi pare evidente che possa reiterare questa condotta nei confronti di altri se lasciato libero. La prima coltellata l’ha data al torace”, ha detto la procuratrice aggiunta Maria Cristina Rota nel corso della conferenza stampa in procura a Bergamo.
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