La donna al centro della bufera che si è scatenata sul ministro della Cultura li aveva registrati con occhiali dotati di telecamera

Ecco i video che mostrano i corridoi e le sale di Montecitorio, registrati con degli occhiali dotati di telecamera, pubblicati nelle storie sul profilo Instagram di Maria Rosaria Boccia. E’ la donna al centro dell’ultima bufera che ha travolto il ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano. L’imprenditrice, che sui social ha appena pubblicato sui social anche mail, documenti e una telefonata con funzionari del ministero sulla sua nomina a consigliere del ministro, nel maggio scorso documentava su Instagram la sua presenza alla Camera dei deputati, con alcuni video che sembrano girati con un cellulare ma che in realtà sono stati registrati, così è scritto sulle stesse storie, con Ray-Ban Meta.

Una notizia rilanciata dalla giornalista Selvaggia Lucarelli. Si tratta di smart glasses, occhiali dotati di tutta una serie di funzioni collegate al proprio smartphone, tra queste anche una fotocamera che registra quello che vede chi li indossa, nati dalla collaborazione tra la il noto marchio di occhiali e Meta, il gigante tech di Mark Zukerberg, che controlla Instagram e Facebook. Non è mancata l’immediata replica, come sempre con una stories di Boccia che scrive: “Nulla di illegale”.

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