Cannabis, Tar del Lazio sospende decreto che vieta olio cbd

La norma varata dal governo lo considerava sostanza psicotropa e stupefacente

Il Tribunale Amministrativo del Lazio, ha accolto la richiesta di sospensione del decreto legge, firmato dal ministro della Salute, Orazio Schillaci, che di fatto considerava sostanza psicotropa e stupefacente, inserendolo nella tabella delle sostanze proibite, l’olio di cbd, derivato dalla cannabis. Il ricorso, che verrà discusso nel merito il prossimo 16 dicembre davanti al Tar del Lazio, era stato presentato dall’Ici, acronimo di ‘Imprenditori della canapa Italia‘, che si erano opposti al decreto legge ed avevano dato incarico agli avvocati Dario De Balsi, Francesco Renda e Alberto Gava, che nel ricorso hanno allegato anche relazioni di esperti tossicologi, che invece confutano gli effetti stupefacenti dell’olio di cbd e dei suoi prodotti derivati evidenziati invece nel decreto del ministro Schilaci.