A ristabilire l'ordine le forze dell'ordine per consentire il trasferimento della salma in obitorio

Muore all’ospedale Santo spirito di Pescara e i parenti entrano nel reparto di oncologia, dove l’uomo, 60enne affetto da tumore, era ricoverato, minacciando medici e sfasciando porte e strutture del piano. Si tratta di un gruppo di 40 persone, uomini e donne residenti a Pescara di etnia rom, che hanno fatto irruzione ieri nel nosocomio del capoluogo adriatico seminando il caos. La Federazione nazionale degli ordini dei medici chirurghi e degli odontoiatri chiede al Governo una risposta forte ed esemplare per questo ennesimo caso di violenza nei confronti del personale medico e ospedaliero. A ristabilire l’ordine le forze dell’ordine, dopo il trasferimento della salma in obitorio. 

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